CERETTI, Arturo
Pier Carlo Masini
Fratello di Celso, nacque a Mirandola (Modena) da Luigi e Maria Malagodi il 5 maggio 1850. Seguì il fratello a Mentana (1867) e in Francia (1870) come volontario garibaldino [...] e di Reggio, suoi collaboratori (Angelo Canovi, Giovanni Cigarini, Antonio Giglioli Cesatti, Luigi Olivi) sotto l fu presente alla riunione di Bologna del 14 marzo 1880 in cui Costa espose il suo programma. Il 29 agosto dello stesso anno inviava da ...
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ATTICCIATI, Domenico (Domenico di Filippo)
Isa Belli Barsali
Fiorentino, intagliatore di legno e maestro di tarsia, se ne ignorano le date di nascita e morte.
Nel 1575, con Benedetto di Giovanni da Montepulciano, [...] Deputati) risulta maestro intagliatore al posto del padre e ringrazia i Deputati perché gli avevano assegnato "la medesima carica costà nel duomo che haveva Domenico mio padre"; ma anche se dopo il 1598 Domenico non risulta piùattendere ai lavori del ...
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CALORI STREMITI, Giovanni Paolo
Giorgio Boccolari
Nacque a Modena il 3 genn. 1769 dal marchese Giovanni Filippo e dalla marchesa Marianna Marliani. Dopo avere seguito i primi studi nella città natale, [...] il comando di tutte le artiglierie della Riviera ligure di Ponente, con l'incarico di rafforzare le difese della costa. In tale occasione si segnalò particolarmente durante l'assedio di Genova agli ordini del generale Massena, e sostenne la ritirata ...
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BERARDI, Domenico
Giovanni Orioli
Nacque a Roma intorno al 1864, da umile famiglia. Entrato in seminario ancora bambino, ne uscì assai presto per essere assunto in una tipografia come apprendista. A [...] der Grillo, in tre atti e quattro quadri con musiche di Giovanni Mascetti, rappresentata la prima volta al Teatro Metastasio in Roma il anni, soprattutto l'aria cantata da Giachimone: "Er vino costa caro". Un attore, tale Oreste Raffaelli, accusò il B ...
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BALDUCCI, Alessandro
Gastone Manacorda
Nato a Rimini il 6 febbr. 1858, si accostò giovanissimo al movimento socialista, sotto l'influenza di Andrea Costa e di Giovanni Pascoli. Arrestato nel 1879 sotto [...] dei socialisti di Romagna ai due congressi operai di Parigi, quello marxista e quello dei "possibilisti": il B., insieme con il Costa, finì con l'aderire al secondo. Dal 1890 al 1892, attraverso il settimanale La Lotta, diffuse in Romagna i principî ...
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FISCHETTI, Odoardo
Francesca Bertozzi
Figlio di Fedele e di Maria Anna Borrelli, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; la sua nascita, avvenuta presumibilmente a Napoli, si può far risalire ad [...] truppe di Murat, riprende il difficile sbarco dei soldati sulla costa occidentale dell'isola. È da notare la rappresentazione del carattere sacro eseguita nel 1821 nella collegiata di S. Giovanni di Avella a Napoli e raffigurante L'Assunta, il ...
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BRICOLI, Giuseppe
Giovanni Copertini
Nacque a Marano, (prov. di Parma) il 16 ap. 1861 da Giulio e Carolina Costa. Frequentò l'istituto di belle arti di Parma sotto la guida prepotente di Cecrope Barilli. [...] In seguito si recò con alcuni amici a Napoli per frequentare lo studio di Domenico Morelli. Comprendendo però che il temperamento vulcanico di questo artista poco si addiceva alla sua indole timida e mite, ...
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BOCCANEGRA, Ambrogio
Charles Verlinden
Figlio di Egidio, ammiraglio di Castiglia, e di Richetta Riccio, accompagnò il padre in Spagna, forse sin dal 1349. Nel 1359 prese certamente parte alla spedizione [...] la manovra delle navi inglesi che restavano presso la costa. All'alba il B. inviò dapprima dei brulotti contro di Palma continuò ad appartenere ai Boccanegra, come prova un diploma di Giovanni I del 7 luglio 1378, con il quale questa località fu ...
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BENTIVOGLIO, Francesca
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Nacque il 18 febbr. 1468 da Giovanni II e da Ginevra Sforza. Nel 1481, appena tredicenne, fu promessa in sposa a Galeotto Manfredi, signore di Faenza. Il matrimonio, celebrato [...] di Faenza e mandò a chiamare in aiuto il padre. Giovanni Bentivoglio, accorso alla testa di un contingente di milizie madre, con le sorelle e con i fratelli, da Lorenzo Costa nella cappella gentilizia dei Bentivoglio sita nella chiesa bolognese di S. ...
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DELLA VALLE, Martino
Paolo Viti
Nacque in Monferrato, probabilmente intorno alla metà del sec. XV; le uniche notizie biografiche su di lui si ricavano dalla sua attività di tipografo, operoso nel penultimo [...] non ebbe molta fortuna, dopo esservi stata introdotta da Giovanni Fabi, che, nel 1479, vi aveva pubblicato l'Interpretatio De consanguinitate et affinitate di Stefano Costa; il 20 ag. 1489 il De ludo dello stesso Costa, che già era stato impresso a ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...