ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] del pagamento".
Il 29 aprile Isabella scrisse a Roma a Giovanna Della Rovere che sarebbe stata sua cura inviarle un ritratto di , Francesco, p. 406) e da Lorenzo Costa, nel 1508 (cfr. ibid., XXX, sub voce Costa, Lorenzo, p. 216), infine negli anni ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] di un testo minore del Goldoni da parte di O. Costa, Il poeta fanatico (Padiglione delle arti decorative di Venezia, di Cuori senza frontiera di L. Zampa (parte di Giovanni Sebastian), il B. ebbe alcune delle sue più famose affermazioni ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] tentativo di saccheggiare, nel golfo di Salonicco, la costa. Bruciati, in compenso, un paio d'altri Filomarino, dottore in legge, in contrasto, nel 1646-47, con Giovanni Battista Carlo d'Alberico di cui in Notizie... degli antichi banchi napoletani ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] l'arcivescovato di Canterbury. Egli morì durante l'assedio di San Giovanni d'Acri in Terrasanta, forse nell'autunno del 1191.
Non l'opposizione del signore della città, il genovese Alamanno da Costa, e l'aveva confermato e consacrato. Ne era seguito ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] rocca, lasciando la città in mano a Galeotto.
Scortato da Giovanni Bentivoglio, si rifugiò con il figlio, la moglie e i duplice assassinio di Galeotto Manfredi, Faenza 1972, pp. 29-31; L. Costa, C. (II) M. e la contea di Valdisenio, in Torricelliana ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] notizia di un suo alunnato presso la bottega di Lorenzo Costa, che sembrerebbe confermata in sede documentaria, laddove a volte di due pale: la S. Lucia e il S. Giovanni Evangelista.
Rispetto alla magniloquenza manierista propria di questo momento, ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] Conte, su disegno di G. Casa, sotto la direzione di A. Costa.
Fonti e Bibl.: A. Albrizzi, Elogio di G. L., G. Levi, XXIII, Venezia 1835, p. 331; XIV, p. 220 (per Giovanni iunior); E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, V, Venezia 1837, pp. ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] il maestro stava eseguendo per la marchesa. L'opera restò incompiuta per la morte del Mantegna e fu completata poi da Lorenzo Costa. Il C. la descrisse accuratamente alla marchesa in una lettera del 15 luglio 1506 che è il documento decisivo per l ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] A. De Gennaro, Crocianesimo e cultura giuridica ital., Milano 1974 (cap. I della parte 1 e della parte 2); P. Costa, W. C. S.: "illusioni" e "certezze" della giurisprudenza(in margine a crocianesimo e cultura...), in Quaderni fiorentini per la storia ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] fu visitato da alcune autorità locali; quindi, navigando lungo costa, toccò Marsiglia e, il 22 aprile, giunse a 54; F. Bonazzi, Elenco dei cavalieri del S.M. Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, Napoli 1897-1907, pp. 158 s.; G. Pieraccini, La stirpe ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...