RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] della costa amalfitana, sono da mettere in relazione con le vicende che, tra i secc. 4° e 6°, spinsero molti abitanti nel sito detto Curi Galline era ubicata nel 1035 la chiesa di S. Giovanni (Il Codice Perris, 1985, p. 47). A R. sono attestati il ...
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MAJANI, Augusto
Rossella Canuti
Nacque il 30 genn. 1867 a Budrio, presso Bologna, da Antonio e Clementina Sgarzi, produttori e rivenditori in un negozio al dettaglio di paste alimentari. Dopo aver seguito [...] internazionale di via Margutta. Divenne amico del poeta Giovanni Cena, dello scultore Carlo Fontana e fu a stretto contatto con i pittori dell'Associazione In arte libertas (N. Costa, G.A. Sartorio, E. Coleman, O. Carlandi), oltre che ...
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GALLES
K. Watson
(gallese Cymru; lat. Wallia; ingl. Wales; Welisc, Waelisc nei docc. medievali)
Regione storica della Gran Bretagna sudoccidentale, che forma un vasto aggetto peninsulare bagnato a N [...] e provengono generalmente dalle regioni della costa meridionale.Un aspetto della strategia di conquista il suo primo esempio nella copertura del sarcofago di Giovanna, figlia del re Giovanni, ora conservato nella chiesa di Beaumaris.L'abbazia ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] S. Agostino. Nella stessa città è presente l'anno dopo un Giovanni Boccaccino pittore, figlio di Agostino, da Cremona (Alizeri, p. 377 del Bramantino, è agevolata infine dall'esempio del Costa. Dalla Santa martire di Cremona (proprietà Carotti) ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] del tempio di S. Agata, un'Estasi di s. Giovanni della Croce collocata nel 1710 presso la chiesa della Beata Vergine affrescata. l'anno successivo, da Sebastiano Sansoni e da Tommaso Costa. Nel 1673 il D. compare nuovamente in Sassuolo a dipingere ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] schizzo, da Mengozzi, in Emiliani), la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo che ricostruì in forme barocche, la chiesa di d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2319 s.; G. Costa, Notizie de' pittori riminesi, in Miscell. di varia letter., VIII, Lucca ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] datazione ancora incerta).
Il G. morì a Borgosesia il 27 febbr. 1733.
Dalla moglie, Elena Costa, nacque, oltre a Vitaliano, Giovanni Battista, attivo come il fratello nel Piemonte settentrionale. Nato probabilmente a Romagnano Sesia attorno al 1685 ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] del grano). Del lungo viaggio di perlustrazione delle coste della Sicilia il C. redasse un'ampia e ..., a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 628; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, in Bibl. storica e letteraria di Sicilia, I (1872), pp. ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] in seguito perse la commissione e ne ritenne responsabile Giovanni Morelli.
Fedele all'ideale di un'arte destinata figliuolo, in Nuova Antologia, giugno 1872, pp. 415-427; G. Costa, L'Esposizione di belle arti in Roma, in Gazzetta d'Italia (Roma ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] 1973, ad Ind.; J. Morelli, I codici manoscritti volgari della Libr. Naniana, Venezia 1776, pp. 14 ss.; B. F. De Costa, The Globe of Ulpius, in The Mag. of Amer, Hist., 1879, pp. 17-35;J. H. Hessels, Abrahami Ortelii ... epistulae, Cantabrigiae ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...