ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] memoria di G. Billanovich, a cura di A. Manfredi - C.M. Monti, Roma-Padova 2007, pp. 361-395; L. Gargan, GiovanniConversini e la cultura letteraria a Treviso nella seconda meta del Trecento, in Id., Libri e maestri: tra Medioevo e Umanesimo, Messina ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] .
Non è stato agevole delineare la figura culturale del M. sia per la confusione con l'omonimo e coevo GiovanniConversini sia, soprattutto, per l'assenza di sue opere superstiti oltre al citato Conquestus. Pertusi ha anche avanzato l'ipotesi ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] dove iniziò la sua preparazione culturale anche alla scuola di GiovanniConversini tra il 1393 e il 1403. Divenuto a vent’ nuovo vescovo dopo la scomparsa del Liechtenstein (fu poi scelto Giovanni da Isny), alle lodi per il defunto si sostituiscono ...
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SCOLA, Ognibene (Omnibonus Panagathus). – Nacque da Margherita del fu Giovanni dalle Donne e da Boniacobo di Ognibene, lanaiolo mantovano trasferitosi a Padova nell’ultimo quarto del Trecento. La documentazione [...] istriano gli inviò da Roma accompagnandole con un paio di sonetti in volgare. In quegli anni insegnava a Padova anche GiovanniConversini, ma non vi sono prove che i due si siano incontrati o conosciuti.
I buoni rapporti avviati da Boniacobo con ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] libri, tra cui un codice di Terenzio ora alla Bodleiana di Oxford, e che altri ne ottenne in prestito nel 1388 da GiovanniConversini. Fu il D., infine, a inviare al Barbaro un'Iliade ora alla Marciana di Venezia e, forse, anche un'Odissea della ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] di fedeltà più diretto tra i titolari di feudi e la signorìa estense.
Sotto altri aspetti, l'unianista GiovanniConversini tracciò un ritratto fortemente positivo dell'Este. Egli aveva trasformato la città di Ferrara: da luogo paludoso e mediocre ...
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RAMBALDONI, Vittorino de'
Maria Accame
RAMBALDONI, Vittorino de’. – Nacque a Feltre, probabilmente intorno al 1378 (secondo Sabbadini, 1928, nel 1373), da Bruto e da Monda Enselmini.
Nel 1396 si recò [...] a Padova per studiare la grammatica, la dialettica e la filosofia. Fu allievo di Pietro Paolo Vergerio il Vecchio, GiovanniConversini da Ravenna e Gasparino Barzizza. Apprese più tardi il greco, alla scuola di Guarino Veronese (rientrato a Venezia ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] da Carrara.
A Venezia, nel mese di agosto, il F. fu raggiunto da suo nipote GiovanniConversini, altrimenti noto come Giovanni da Ravenna. Giovanni era figlio di Conversino, fratello del F., deceduto a Buda in Ungheria dove si trovava in qualità di ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] . 137-148; G. Billanovich, Petrarca letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, pp. 127-129; L. Gargan, GiovanniConversini e la cultura letteraria a Treviso nella seconda metà del Trecento, in Italia medioevale e umanistica, VIII (1965), pp ...
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SAVONAROLA, Michele
Remy Simonetti
– Nacque a Padova da Giovanni e da Caterina di Zanino da Bergamo; la data precisa non è nota ma, nell’impossibilità di raggiungere una certezza, si accetta comunemente [...] atto fu rogato dal giovane notaio Sicco Polenton alla presenza dei testi Ognibene Scola, Antonio Rizzoletti e GiovanniConversini da Ravenna, quest’ultimo allora protonotario della cancelleria carrarese. Non meno indicativi dello status sociale della ...
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