CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] la corrispondenza diplomatica. Nel triennio tra il 1379e il 1382 fece parte della corte carrarese il giovane GiovanniConversini da Ravenna che ebbe, com'egli stesso riferisce, quotidiane conversazioni con il Carrara. Anche personalità come lo ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] famiglia ebbe un ruolo non secondario nella vita amministrativa di Vicenza.
Il L. dovette frequentare a Padova le lezioni di GiovanniConversini fra il 1379 e il 1382, per passare a Verona presso Antonio Della Scala; non risultano notizie sul ruolo ...
Leggi Tutto
MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] Petrarca sopra la sepoltura di Zaccheria della progenia de’ Donati». Uno degli ultimi scolari importanti di questo periodo fu GiovanniConversini, che cominciò a studiare con il M. a Bologna, ma lo seguì quando il magister fece il passo decisivo ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] F. con Coluccio Salutati, anch'egli culturalmente collegato con Pietro da Moglio e con i suoi migliori discepoli: oltre a F., GiovanniConversini e Francesco da Fiano. L'amicizia fra F. e il Salutati dovette essere di una certa intensità, stando alle ...
Leggi Tutto
PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] (e poi rivendette per garantirgli una rendita) il castello friulano di Morsano (1382). Nel 1387 l’umanista GiovanniConversini da Ravenna, rievocando un incontro del 1378, ne fornisce un ritratto efficace e vivido: omaggiato da tutti, attorniato ...
Leggi Tutto
ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] memoria di G. Billanovich, a cura di A. Manfredi - C.M. Monti, Roma-Padova 2007, pp. 361-395; L. Gargan, GiovanniConversini e la cultura letteraria a Treviso nella seconda meta del Trecento, in Id., Libri e maestri: tra Medioevo e Umanesimo, Messina ...
Leggi Tutto
MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] .
Non è stato agevole delineare la figura culturale del M. sia per la confusione con l'omonimo e coevo GiovanniConversini sia, soprattutto, per l'assenza di sue opere superstiti oltre al citato Conquestus. Pertusi ha anche avanzato l'ipotesi ...
Leggi Tutto
POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] dove iniziò la sua preparazione culturale anche alla scuola di GiovanniConversini tra il 1393 e il 1403. Divenuto a vent’ nuovo vescovo dopo la scomparsa del Liechtenstein (fu poi scelto Giovanni da Isny), alle lodi per il defunto si sostituiscono ...
Leggi Tutto
SCOLA, Ognibene (Omnibonus Panagathus). – Nacque da Margherita del fu Giovanni dalle Donne e da Boniacobo di Ognibene, lanaiolo mantovano trasferitosi a Padova nell’ultimo quarto del Trecento. La documentazione [...] istriano gli inviò da Roma accompagnandole con un paio di sonetti in volgare. In quegli anni insegnava a Padova anche GiovanniConversini, ma non vi sono prove che i due si siano incontrati o conosciuti.
I buoni rapporti avviati da Boniacobo con ...
Leggi Tutto
DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] libri, tra cui un codice di Terenzio ora alla Bodleiana di Oxford, e che altri ne ottenne in prestito nel 1388 da GiovanniConversini. Fu il D., infine, a inviare al Barbaro un'Iliade ora alla Marciana di Venezia e, forse, anche un'Odissea della ...
Leggi Tutto