BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] (ibid., col. 172). E Gerolamo Contarini aggiungeva: "Quel idioto di Lodovico Belzoioso è sta causa di tuto sto male" (ibid., col. 174).
Dal Lautrec il B. fu ceduto ad un gentiluomo del seguito, Giovanni Girolamo Castiglione, dal quale fu condotto ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] a Costantinopoli, cancelliere del bailo veneziano Pietro Contarini. Nella capitale dell'Impero d'Oriente soggiornò il suo terzo viaggio in Ungheria, allora sotto la reggenza di Giovanni Hunyadi.
Quando la missione era già conclusa, nel febbraio del ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] Chieti e futuro papa Paolo IV) a G.M. Giberti, da G. Contarini a J. Sadoleto, dall'alessandrino B. de' Colli a G.B. I (1945), 3, pp. 8-17, 60-72; Relazione del p. d. Giovanni Antonio Prati (Vicenza, 29 ag. 1598), ibid., 4, pp. 116-132; Parvi Annales ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] molti esponenti dell'aristocrazia veneziana, come Francesco Contarini, Daniele Morosini, Filippo Paruta e Andrea , da vari anni residente nel convento della congregazione di S. Giovanni a Carbonara, fondato, nel 1399, da Simone da Cremona sotto ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] confermerà, nella relazione del 1640, l'ambasciatore veneto Giovanni Nani), prodigo tuttavia di profferte d'amicizia e è degli otto "soggetti papabili di questa". "Uomo - precisa Angelo Contarini - che attende a fare i fatti suoi, a tempo mio", cioè ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] moderati presenti al concilio sui quali il ricordo del Contarini aveva ancora qualche suggestione".
L'attività di propaganda de l'Asia, per mano del suo amato e fidelissimo cancelliero Giovanni, ne le quali si vede esser adumbrato il vario stato de ...
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TASSO, Bernardo
Rosanna Morace
– Nacque l’11 novembre 1493 a Bergamo da Gabriele e da Caterina Tasso, cugini appartenenti alla famiglia dei Tasso del Cornello.
Tra i biografi tassiani è stata, però, [...] Flaminio, Giulio Camillo, Ludovico Beccadelli, Gasparo Contarini, Alvise Priuli, Bernardo Cappello, Pietro Aretino protettore, e Torquato venne mandato, insieme al sacerdote di casa Giovanni d’Angeluzzo e al cugino Cristoforo, a Bergamo, dove rimase ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] e «tranquillo porto» per la riflessione–, riproduce «ragionamenti» tra i nobili marciani Niccolò Querini, Giovanni Antonio Venier e Marcantonio Contarini (quest’ultimo podestà di Padova nel 1540), il dotto docente di diritto civile allo Studio Marco ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Duino e innalzò la torre campanaria della vicina chiesa di S. Giovanni, né è casuale che, tra i suoi numerosi legati pii, impegni assunti nel "trattato ultimamente concluso". Ed era lo stesso Contarini ad avvisare, il 5 agosto, che il D. era rientrato ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] . si trasferì, a Brescia dove apprese il latino e il greco da Giovanni. Calfumio, al quale più che ad altri si sentì legato, e da scolari Vittore Cappello, Gian Ludovico Navagero, Marc'Antonio Contarini e Agostino Beaziano. Il 28 nov. 1500 pronunciò ...
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