Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] posto di fianco al portale della chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, i bassorilievi di Santa Maura e 24 luglio 1593.
74. Ivi, Dispacci dei rettori, b. 12, Relazione di Giacomo Contarini, 20 febbraio 1614 (m.v.); Senato Mare, reg. 71, c. 26v, 20 ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] , come i Corner della Ca' Granda, i Contarini dal Zaffo o i Giustinian conti di Carpasso, 64. V. le commissioni di Donato Barbaro, comes di Traù, nel 1441 e di Giovanni Balbi, comes di Curzola, nel 1530: Commissiones et relationes, I, p. 16; ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] grazie a un atto di mecenatismo. Si tratta della mitica casa dei Contarini a S. Sofia, la Ca’ d’Oro, donata allo Stato 1995, pp. 39-57; S. Schrammel, Architektur und Farbe.
23. Giovanni Lavini, Venezia, «L’Architettura Italiana», 2, 1909, pp. 13-14 ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] si dividevano alcune stirpi, quali ad esempio i Contarini o i Morosini (22).
La partecipazione al 29). Si tratta del resto di un atteggiamento comune: cf., ad esempio, Giovanni Tabacco, Nobili e cavalieri a Bologna e a Firenze fra XII e XIII secolo ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] , 1252 dicembre 12, il testatore, Nicola Contarini, dettando a Costantinopoli le sue ultime volontà, . 2, cap. 10; cc. 4-5, capp. 22, 23; c. 7, cap. 41; S. Giovanni Evangelista, reg. 7, c. 6, capp. 14-16; S. Maria della Misericordia, reg. 1, c. ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] anche negli anni Cinquanta e con essi la nobiltà imperiale: cf. G. Luzzatto Voghera, Gli ebrei, e Giovanni Battista Contarini, Menzioni onorifiche dei defunti ossia raccolta di lapidi, necrologie, poesie […], Venezia 1869, pp. 39-43.
50. Valentino ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] — a poca distanza dalle misere fierezze dell’Ultimo Contarini contemplate da Hofmannsthal e dalle Venezie di Ruskin, Barrès ed Arti e L’Ateneo Veneto, G. Paladini, G. Zucconi, Giovanni Morelli, Paolo Puppa e Giorgio Pullini.
97. L’alta società al ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] e che aveva avuto la sua più alta personalità in Gasparo Contarini. In casa Morosini, così come in quella del Lollino, il Bellarmino nel 1573 e nel 1575.
[13] F. CHABOD, Giovanni Botero, in Scritti sul Rinascimento, Torino 1967, pp. 281 sgg.
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] gli Orseolo, i Polani, i Badoer, i Contarini, i Fabiani, i Foscari, i Memo, i 267 p. 521, 312 p. 49, 384 p. 149, 454 p. 230, 559 p. 371, 593 p. 422; S. Giovanni Evangelista di Torcello, docc. 9 p. 19, 17 p. 31, 18 p. 32, 19 p. 34, 33 p. 57, 37 ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] e nell'ultima, una nube lucida su cui siedeva san Giovanni Battista. E ognuno richiede la propria chiesa (19).
Il quello di san Marco, è concreta: nel 1044 il doge Domenico Contarini eresse San Nicolò del Lido, quando la repubblica di San Marco era ...
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