BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] , dettata sul finire della vita ad un seguace, l'agostiniano Giovanni Battista "ex Fonte Blando", relativa agli anni dal 1526 al voleva uccidere don Diego "perché non voglio facci la Cittadella alli miei cittadini, che non la meritano" (Successo ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] pensato però anche come una sorta di cittadella monastico-arcivescovile, centro di studio e 1966), 1, pp. 323-370; A. Sottili, Ambrogio Traversari, F. P., Giovanni Aurispa: traduzioni e letture, in Romanische Forschungen, LXXVIII (1966), pp. 42-63 ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] della corte contribuì forse a rendere il C. cosciente della folle condotta di Giovanna.
Il 26 dic. 1345 il C. battezzò il figlio della regina, pacificata e il C. proseguì la costruzione della cittadella iniziata da Pierre d'Estaing. Sembra che egli ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] i suoi discepoli Maria Gaetana Agnesi, il teatino Giovanni Girolamo Gradenigo poi arcivescovo di Udine, Anton Maria aiuto dei patrioti corsi il cav. Nicola era detenuto nella cittadella di Mondovi. "in una prigione freddissima e inaccessibile ai raggi ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] aveva distrutto più che altro i sobborghi di Corfù e le campagne, ma che non aveva toccato la cittadella, dove l'E. abitava vicino alla chiesa di S. Giovanni Battista, su cui la sua famiglia esercitava un certo diritto di patronato, si salvò anche la ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] , fautore di una linea più risoluta. Quando il generale Giovanni Durando abbandonò la città (10 maggio), il F. si . Aleardi, G. Carcano, G. Carducci, L. Cibrario, A. Cittadella Vigodarzere, G. Cittadella, A. D'Ancona, A. de Gubernatis, I. Del Lungo, ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] contro i nipoti di Paolo IV, i cardinali Carlo, Alfonso e Giovanni Carafa, duca di Paliano.
Il processo e la condanna dei Carafa furono la costruzione nel centro di Mondovì di una cittadella fortificata. Mondovì non voleva la fortificazione, sia per ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] i canonici che il 2 agosto 1256 accolsero il vescovo Giovanni Forzatè in occasione del suo ingresso in città dopo 17 A. Barzon, Santi padovani, a cura di C. Bellinati, Cittadella 1975; S. Bortolami, Territorio e società in un comune rurale veneto ...
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FIESCHI, GiovanniGiovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] garante dell'accordo fu chiamato Amedeo VI.
Nel giugno, unitosi a Giovanni da Siena, il F. compì incursioni nel territorio di Vercelli; nell viscontei, che costrinse a rinchiudersi nella cittadella insieme con i sostenitori della fazione dei ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] cui la tutela dell'episcopio a Parma contro l'abate di S. Giovanni di questa città (1385) e l'allontanamento del vescovo di Reggio, fu arrestato e chiuso dai Gonzaga nella gabbia della cittadella, poi trasportato a Mantova (1349), egli stesso ...
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