CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] lui più serio si presentò nel luglio del 1605, quando don Giovanni de' Medici (fratello bastardo del granduca e zio della regina) ma nel frattempo gli era stata data in cambio la cittadella di Caen e il titolo di luogotenente-governatore di Normandia ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] affiliato. Eccetto il medico P. Anfossi, Giacomo e Giovanni Durando, riusciti ad espatriare in tempo, tutti i congiurati che occupò i successivi mesi di detenzione nella cittadella torinese. La posizione certamente grave dei congiurati migliorò ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] e anzi, morto Ugolotto il 4 febbr. 1351, l'arcivescovo Giovanni Visconti costrinse il L. all'esilio da Parma. Si recò allora degli ambasciatori carraresi presenti agli incontri preliminari di Cittadella intrapresi l'8 giugno 1380, ma interrotti dai ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] 8 genn. 1507 a Borghetto Vara, dove si unirono a Giovanni di Biassa, marchese di Goano e ottimo condottiero, alla testa godette però per breve tempo: colpito da malore nella cittadella di Brescia durante alcune operazioni militari, fece testamento il ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] Vittorio Emanuele I lo inviò a trattare con gli insorti della cittadella di Torino. Benché dai documenti sinora noti non risulti chiaramente intagliatori piemontesi dei secoli XVII e XVIII con note di Giovanni Vico (Torino 1880) e nel 1867 vedeva la ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] e sul mare. Cominciò da Pamplona, dove eresse una cittadella e un ospedale per ricoverare i soldati, passò in , Sabbioneta, Quistello 1977, pp. 33-110; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, IV, 1, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] Reggio, mentre il G. si rifugiava nella cittadella fortificata; non avendo modo di capovolgere la Mantova, II, Mantova 1880, pp. 12 ss.; A. Sorbelli, La signoria di Giovanni Visconti a Bologna e le sue relazioni con la Toscana, Bologna 1902, pp. 64, ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] , Serie prima, 217, c. 147v).
Nel 1630 sposò Giovanna Arborio Gattinara (morta nel 1655), già moglie nel 1623 di Mazarino aveva minacciato d’ordinare alle truppe francesi della cittadella di Torino d’arrestare Pianezza e deportarlo in Francia. ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] , con provvedimento di polizia; ma, avendo osato una ingegnosa evasione, nel maggio 1852 fu rinchiuso nella più sicura cittadella di Messina, dove ebbe compagno di prigionia il letterato e patriota R. Villari.
In un'opera memorialistica questi ha ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] lui, secondo la proposta del papa, e a Giovanni Sforza, marito di Lucrezia Borgia, avrebbe dovuto essere letterari, a cura di F. Gaeta, Milano 1965, p. 242; N. Cittadella, Saggio di albero geneal. e di memorie su la famiglia Borgia, Torino 1872, ...
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