EFESO
C. Barsanti
(gr. ῎ΕϕεσοϚ; lat. Ephesus; turco Selçuk)
Località della Turchia, situata a km. 70 ca. a S di Smirne, alle foce del Caistro (od. Küçük Menderes).Colonia di fondazione greca sulle coste [...] . 13°, allorquando gli esponenti della dinastia lascaride ristrutturarono le fortificazioni della collina del S. Giovanni, trasformandola in munita cittadella. Conquistata dai Turchi nel 1304, la città visse ancora un lungo periodo di floridezza fino ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] A B. la tradizione pagana si mantenne molto a lungo: secondo Giovanni da Efeso (Hist. Eccl., 3, 27; sec. 6°) il califfo fatimide al-Mu'izz vi insediò un governatore; la cittadella passò poi, nel 1075, al selgiuqide Zangī e successivamente ad Ayyūb ...
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CAHORS
M. Durliat
(lat. Divona Cadurcorum)
Centro della Francia meridionale, capoluogo del dip. Lot, situato nella regione dell'Agenais-Périgord-Quercy.La città di C. sorge su una grande ansa del fiume [...] dedicò inoltre alla Vergine una basilica posta ai piedi della cittadella che costituiva a N il nucleo principale delle fortificazioni a utilizzare le risorse offerte da C., da dove Giovanni XXII portò con sé numerosi ecclesiastici, nobili e uomini ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] artefici di Mantova, Mantova 1857, 1, p. 92; L.N. Cittadella, Notizie... relative a Ferrara, I, Ferrara 1864, p. 350; Annali Arch. stor. dell'arte, 11 (1889), p. 121; C. Ricci, Giovanni da Siena a Ferrara, Castello di Finale, ibid., V (1892), pp. 258 ...
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BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] collocare il S. Giov. Battista e il S. Giovanni Prosdocimo già nella collez. Harris di Londra (Borenius) ferraresi, Ferrara 1844, II, pp. 560 s.; L. N. Cittadella, Notizie amministrat. storiche artistiche relative a Ferrara ricavate da documenti, II ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] M.Zanetti, Descrizione di tutte le pubbliche pitture de la città di Venezia…, Venezia 1733, pp. 282 s.; L. N. Cittadella, Doc. ed illustraz. riguardanti la storia artistica ferrarese, Ferrara 1868, p. 112;G. Faggin, Bonifacio ai Camerlenghi, in Arte ...
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ALEOTTI, Antonio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Pittore ferrarese, nacque ad Argenta ed operò tra la fine del sec. XV e gli inizi del XVI. Non va confuso con il pittore Antonio dell'Argento o Giovanni [...] assegnati dallo Zeri quattro pannelli di polittico, due con i santi Giovanni Evangelista e Nicola da Bari nel museo di Tolosa e due con La pittura ferrarese,Ferrara 1856, p. 39; L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara,I, Ferrara 1864, p.590; Id ...
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Pittore (Bassano 1510 circa - ivi 1592), figlio di Francesco il Vecchio. Completò la sua educazione a Venezia presso Bonifacio de' Pitati, il cui influsso è presente, accanto già a suggestioni tizianesche, [...] datane dal Pordenone (Cena in Emmaus, 1539, Cittadella, parrocchiale) e la sempre rinnovata ammirazione per Tiziano Maggiore). Oltre a Francesco, furono suoi collaboratori i figli Giovanni Battista (Bassano 1553 - ivi 1613), Leandro (Bassano 1557 ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] la cinta muraria del Cairo e la relativa cittadella. Il clima di rinascita culturale che i Mamelucchi miti e di immagini al quale essi attinsero abbondantemente. L'Apocrifo di Giovanni è uno dei grandi testi mitologici della biblioteca di N.H. ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] ; 5, 33); una in Luca (Lc. 9, 8); nessuna in Marco e Giovanni, ove mancano del tutto sia vetus sia novus, ed è fatto ovviamente notevolissimo; e teatro romano intorno al quale fu costruita la cittadella del sec. 12°; nella fattispecie, il modulo ...
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