FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] , le origini dell'attività dei F. rimangono ancora oscure. Giovanni, come già altri della famiglia prima di lui, figura anche duomo di Orvieto, Orvieto 1857, p. 7; L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara..., Ferrara 1864, p. 67; Esposizione ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] marzo 1565 - e tra questi due i veneziani: Zaccaria Dolfin e Giovanni Francesco Commendone - il G. (al quale non è nemmeno arrivato, 1797, a cura di I. Favaretto - G.L. Ravagnan, Cittadella 1997, pp. 38-52; A. Pizzati, Commende e politica ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] assunse in seguito la fisionomia di una delle più spettacolari cittadelle monastiche del Medioevo era costituita da pochi ambienti per i monaci, raccolti attorno a due chiese dedicate a s. Giovanni Battista e a s. Martino. Della prima, destinata a ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] al castello di Trezzo; ma aiuti aveva offerto il signore di Verona anche a Giovanni Mastino, il più giovane dei figli di Bernabò, che resisteva assediato nella cittadella di Brescia. La politica apertamente ostile di Antonio Della Scala indusse G. a ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] utile alli scolari". Finalità ribadite due secoli più tardi da Giovanni Targioni Tozzetti (1712-1783), che ricorderà come Cosimo I e ottocento, a cura di Luciana Sitran Rea, Cittadella, Biblos, 2002.
Tagliolini 1988: Tagliolini, Alessandro, Storia ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] , oltre a quella di Bellonci, la voce autorevole di Giovanni Borelli - che venne troncato tra il vociare della platea solo 1918) segnarono l'ingresso delle prime tematiche planiste nella cittadella del "volontarismo" italiano - attraverso l'idea di ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] , con le truppe falcidiate dall'epidemia, il 15 toglie l'assedio ritirandosi alla volta di Cittadella. Atterrito il G., come scrive il 21 il provveditore a Treviso Giovanni Paolo Gradenigo, rimasto con circa 50-60 cavalli e 30 carri di "vituarie", si ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] aggregò prima ai muratori incaricati di restaurare il duomo di Cittadella, nel Padovano, poi a quei pittori di «minor Madrid; o ancora, più avanti nel tempo, il Ritratto di Giovanni Paolo Cornaro, detto «delle anticaglie» del Museo di belle arti di ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] nel 1537 e datato 1538, e nella Cena di Emmaus di Cittadella (fine del 1537-inizio del 1539): risposta alle opere tarde del loggia.
Nello stesso 1558 è documentato che eseguì il S. Giovanni Battista del Museo civico di Bassano. e certamente gli è ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] lucchesi, per ottenere dal d'Entragues la liberazione della cittadella.
Per il B., come già per suo padre Buonvisi se lavorava ora per la ditta del B. Michele di Giovanni Guinigi (poi clamorosamente fallito nel 1519) che risiedeva in Inghilterra ...
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