BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] collocare il S. Giov. Battista e il S. Giovanni Prosdocimo già nella collez. Harris di Londra (Borenius) ferraresi, Ferrara 1844, II, pp. 560 s.; L. N. Cittadella, Notizie amministrat. storiche artistiche relative a Ferrara ricavate da documenti, II ...
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AGOSTINI, Lodovico
Riccardo Nielsen
Nato a Ferrara nel 1534, sacerdote, fu, tra i musicisti italiani che vissero alla corte del duca Alfonso II d'Este, uno dei più stimati per la sua profonda cultura [...] quale, come nel famoso inno a s. Giovanni, la nota iniziale di ogni frase musicale corrisponde istorico delle chiese di Ferrara, Ferrara 162 I, pp.274 ss; L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara, Ferrara 1864, p.721; A. Solerti, Ferrara e la ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] M.Zanetti, Descrizione di tutte le pubbliche pitture de la città di Venezia…, Venezia 1733, pp. 282 s.; L. N. Cittadella, Doc. ed illustraz. riguardanti la storia artistica ferrarese, Ferrara 1868, p. 112;G. Faggin, Bonifacio ai Camerlenghi, in Arte ...
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Vedi Vaticano, Citta del dell'anno: 2012 - 2015
Enclave nel territorio della Repubblica Italiana e situata all’interno della sua capitale, la Città del Vaticano è uno stato indipendente dal 1929, il [...] nome di Benedetto XVI, e successore dal 2005 di Papa Giovanni Paolo II, il cui pontificato durava dal 1978.
Principale organo : dall’occupazione della città rimase esclusa solo la cittadella delimitata dalle mura leonine, che nel 1929 diventerà ...
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Wegener, Paul
Giovanni Spagnoletti
Attore cinematografico e teatrale e regista cinematografico tedesco, nato a Jerrentowitz/Arnoldsdorf l'11 dicembre 1874 e morto a Berlino il 13 settembre 1948. Dalle [...] per es. in Hans Westmar (1933) di Franz Wenzler o in Der grosse König (1942; Il grande re) e Kolberg (1945; La cittadella degli eroi), entrambi di Veit Harlan. Dal 1937 si dedicò soprattutto al teatro; finita la guerra, malato di cuore, W. tornò al ...
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Pittore (Bassano 1510 circa - ivi 1592), figlio di Francesco il Vecchio. Completò la sua educazione a Venezia presso Bonifacio de' Pitati, il cui influsso è presente, accanto già a suggestioni tizianesche, [...] datane dal Pordenone (Cena in Emmaus, 1539, Cittadella, parrocchiale) e la sempre rinnovata ammirazione per Tiziano Maggiore). Oltre a Francesco, furono suoi collaboratori i figli Giovanni Battista (Bassano 1553 - ivi 1613), Leandro (Bassano 1557 ...
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Antica famiglia della Savoia, discendente da Umberto II, signore di Aix (1200 circa); la leggenda parla di una derivazione dal romano Gaio Sestilio. Si divise in numerosi rami; il primogenito si estinse [...] nel sec. 15º; vi si distinsero Aimaro (v.), Giovanni (v.), Claudio (v.), un Filiberto ambasciatore al Cairo Sigismondo (1617-1692), e Vittorio Amedeo (1679-1754), comandante della cittadella di Torino (1731), poi (1749) governatore della città. Il ...
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Ecclesiastico (Parigi 1887 - Assisi 1975); prete dal 1909, segretario del card. A. C. Ferrari sino alla morte di lui (1921), fondò nel 1920 la Compagnia di S. Paolo (associazione dalle molteplici attività, [...] , sodalizio di laureati cattolici che intende fare opera di apostolato tra i diversi ceti sociali con convegni, corsi, iniziative varie nel campo editoriale e artistico, ecc. La sede dell'associazione, detta Cittadella cristiana, è ad Assisi. ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] Ludendorff, riuscì a penetrare e a impadronirsi della città e della cittadella. I forti esterni caddero tra l'8 e il 16 agosto di Versic e di Selo e il secondo verso San Giovanni, oltre le paludi di Lokavac. Nei giorni successivi la situazione ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] fama. Un altro dei grandi clinici italiani del tempo fu Giovanni Maria Lancisi, che studiò con criterio diagnostico le malattie del Carbonari ed era stato condannato alla prigionia nella cittadella di Mantova, fu violentemente attaccato e nel 1812 ...
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