VECOLI
Fabrizio Guidotti
Famiglia di musicisti lucchesi.Tre furono i Vecoli nativi di Lucca che, nella propria città e in alcuni centri europei, esercitarono l’arte musicale nel secolo XVI: Regolo, [...] di S. Maria Filicorbi, fu battezzato al fonte di S. Giovanni il primo luglio 1546. Sia pure con riserva, lo si può , verosimilmente senza perciò perdere il ruolo di trombonista in Cittadella; si ha per tracce che i due incarichi erano conciliabili ...
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TERILLI, Francesco
Giuseppe Sava
Nacque verso il 1550 a Feltre, da Martino Terilli/Tarilli (l’identità della madre è ignota), originario di Cureglia, in Canton Ticino. La data di nascita è desunta [...] et doi putini» dalla confraternita del Rosario in S. Giovanni Evangelista a Portogruaro (Poli, 1991-199); e dall’ o qualcosa di più. Scritti per Adriano Mariuz, a cura di E. Saccomani, Cittadella 2007, pp. 128-133; A. Bond, Contributi per F. T., in ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] della Grande moschea) e nel 996 da parte di Giovanni Zimisce, A. divenne importante centro di cultura e sede i monumenti del potere civile si conserva solo, oltre a quelli interni alla cittadella, il c.d. Maṭbakh al-'Ajamī, che include resti di un ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] et la fazzada noua sopra la piazza noua verso la cittadella" (dipinto perduto); Crema, chiesa dello Spirito Santo: del Cariani, in Arte venera, XV (1961), pp. 233 s.;F. Heinemann, Giovanni Bellini e i belliniani, Venezia s.d. (ma 1962), I, p. 231 ( ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] , Serie prima, 217, c. 147v).
Nel 1630 sposò Giovanna Arborio Gattinara (morta nel 1655), già moglie nel 1623 di Mazarino aveva minacciato d’ordinare alle truppe francesi della cittadella di Torino d’arrestare Pianezza e deportarlo in Francia. ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] Mel (403: 1803); provincia di Padova: Cittadella (duomo), Fossalta di Trebaseleghe (parrocchiale vecchia, originariamente (366: 1799), S. Giacomo dell'Orio (I IX 1776), * SS. Giovanni e Paolo vulgo S. Zanipolo (1790), S. Giuliano vulgo S. Zulian (12 ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] , con provvedimento di polizia; ma, avendo osato una ingegnosa evasione, nel maggio 1852 fu rinchiuso nella più sicura cittadella di Messina, dove ebbe compagno di prigionia il letterato e patriota R. Villari.
In un'opera memorialistica questi ha ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] coincidere, con tutta probabilità, con l'odierna area della cittadella. I lavori del 324-327 la estesero forse fino città fu oggetto di numerosi attacchi bizantini durante il regno di Giovanni Zimisce (972, 973, 974). Il regno locale dei Marwanidi ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] ). Successivamente, si conoscono pagamenti a lui effettuati dal Comune di Siena per la cittadella di Massa Marittima (1336); era a Orvieto nel 1337 con il figlio Giovanni; era operaio della Torre al Comune di Siena nel 1339 e, nel 1340, ancora ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] nel settembre del 1469 il Collegio aveva concesso a Giovanni da Spira il privilegio di stampa. Non solo il G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 404; L.N. Cittadella, Notizie amministrative, storiche, artistiche relative a Ferrara ricavate da documenti, ...
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