GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] 1952, ad ind.; R. Gallo, Le donazioni alla Serenissima di D. e Giovanni Grimani, in Archivio veneto, L-LI (1952-53), pp. 34-77; A 1596-1797, a cura di I. Favaretto - G.L. Ravagnan, Cittadella 1997, pp. 38-44, 97-103; La pittura fiamminga nel Veneto ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] sono dedicati al busto di Camilla eseguito dallo scultore Alfonso Cittadella, non conservato, sul quale forse anche il M. compose che spedì all’uopo a Donato Giannotti. Il cardinale Giovanni Gaddi mise a disposizione i codici della sua biblioteca, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] Piero ne fa traspare l’indole astuta e calcolatrice di Giovanni XXIII, che intende scoprire il meno possibile i propri pensieri superba. La dimora del tiranno più che una casa sarà una cittadella fortificata, situata a metà tra l’interno e l’esterno ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] sicura la città, grazie soprattutto al rifacimento della Cittadella di Porto, realizzata sotto la supervisione dell'altro e al di fuori di essa: nota è la correzione da parte di Giovanni Pierluigi da Palestrina di suoi mottetti (1570) e di una messa ( ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] 1848 si unì al corpo di truppe pontificie che, agli ordini di Giovanni Durando, erano entrate nel Veneto; destinato con M. d'Azeglio al il 12 marzo 1861, nell'annunziare al re la resa della cittadella "dopo sei ore di fuoco intenso e fortunato", il C. ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] come M. Fanti, E. Cialdini, D. Cucchiari, i fratelli Giacomo e Giovanni Durando, N. Ardoino, C. A. Bianco di Saint-Jorioz si legarono allora a seguire il Ribotti a Messina, che con la cittadella presidiata dalle truppe regie era un po' il cuore delle ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] Rugo, Le sculture altomedievali delle diocesi di Feltre e Belluno, Cittadella 1974; G. Dalla Vestra, I pittori bellunesi prima dei , nella canonica vecchia di Cadola, nella chiesetta di S. Giovanni a Marès di B., nella sacrestia di S. Lucano a ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] l'esproprio dei beni della moglie e dei figli di Giovanni, ma si dispose l'arresto degli altri fratelli ignari della incompleto dei libri di B. del 1467 già pubbl. da L. N. Cittadella, 1875; Bertoni, 1903 e 1926). Dei numerosi scritti di M. Salmi ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] prima metà del sec. 11°, la distruzione dell'antica cittadella vescovile, in precedenza ulteriormente fortificata (Le carte cremonesi, del sec. 14° ricorda invece vagamente i modi di Giovanni da Milano.Non destinato alla decorazione dell'interno, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] limitare nel frattempo l’opera della fortuna, chiudendosi nella cittadella interiore:
Gl’è certo che io ho spesse , L’individuo estatico. Tecniche profetiche in Marsilio Ficino e Giovanni Pico della Mirandola, «Bruniana & Campanelliana». 2000, ...
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