DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] citazioni erudite tratte dagli autori più svariati (Seneca, Cicerone e Livio erano tra i più familiari a D.), Bologna 193; A. Filangieri di Candida, La chiesa e il monastero di S. Giovanni a Carbonara, Napoli 1924, p. 15; E. Van Moe, Les Ermites de ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] con A. Manuzio il Giovane all'edizione delle lettere di Cicerone, probabilmente consultando i codici che si trovavano a Roma. Il al nuovo doge l'Oracolodel felice principato del serenissimo Giovanni Bembo principe di Venetia…. Nell'estate del 1616, ...
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BONELLI, Manfredo
Alfredo Cioni
Dalle sue sottoscrizioni editoriali apprendiamo che egli fu nativo di Strevo (Asti), per quanto esista una località Bonello nell'alto Monferrato da cui potrebbe derivare [...] testo era stato messo a stampa per la prima volta in Verona da Giovanni e Alberto Alvise (26 sett. 1479). La ristampa è sottoscritta: . 1500 vide la luce l'opuscolo attribuito a Cicerone Synonyma; seguì la già citata replica del volgarizzamento dell ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] contenente la Postilla super Ioannem attribuita al francescano Pietro di Giovanni Olivi. Da una nota apprendiamo che il D. contenente l'Africa di Petrarca ed il Somnium Scipionis di Cicerone. Oltre all'accuratissima copia dell'Africa, il frate ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] del 1379, si rifugiò in seguito a Napoli presso la regina Giovanna. Con una lettera personale il re di Francia Carlo V suggerì ai libri liturgici. Ma vi campeggiano anche Apuleio, Cicerone, Ovidio, Sallustio, Tito Livio, Valerio Massimo e Virgilio ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] lamenta col Montanari ("studiar il Tasso e Dante e Cicerone e Virgilio, per esser professore di religione!"); ma riuscì di insegnamento il C. associò quella di consulente dell'editore Giovanni Silvestri di Milano, per il quale curò molti volumi della ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] Merula, il Decretum di Graziano con glossa ordinaria di Giovanni Teutonico e Bartolomeo da Brescia, la Lectura super primo Carlo d’Asburgo, trasfigurando il secondo nel summus imperator del ciceroniano De imperio Cn. Pompeii, il discorso con il quale ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] dedicò la traduzione delle Troiane di Seneca, e mons. Giovanni Cianci Danesi, vescovo di Gallipoli, lettore di teologia, operetta scolastica Sentimenti ed orazioni scelte di M. T. Cicerone ... (Napoli 1793), cui era premessa una canzonetta laudativa ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] è il poema giocoso-satirico di G.C. Passeroni Il Cicerone, iniziato nel 1755 e concluso nel 1764, in sei tomi sposò F. Gallina), Giulia (nata nel 1752, sposò C. Orombelli), Giovanni Carlo, Luigia (nata nel 1754, sposò F. Pezoli di Pavia), Maddalena ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] nell'ambiente romano, frequentò umanisti insigni come Teodoro Gaza, Giovanni Tortelli, Vittorio da Parma e soprattutto Lorenzo Valla, che retoriche, gli vien, fatto sostenere il primato di Cicerone su Quintiliano; nello stesso passo il Pontano poi ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....