DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] 50); la Teseide del Boccaccio; De natura deorum di Cicerone, il Liber Psalmorum sempre del copista Cinico; l'Historia consiliarii fidelis nostri dilectissimi", Federico incaricò il giudice Giovanni de Trasmundis di reintegrare tutti i beni feudali ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] 1421 egli rinvenne presso l'archivio del capitolo cattedrale di Lodi un codice contenente le opere retoriche di Cicerone, che tramite il giurista Giovanni Omodei inviò a Gasperino Barzizza; questi ne fece fare una copia da Cosma Raimondi da Cremona e ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] al De officiis (c. 11rv) e al Somnium Scipionis di Cicerone (cc. 13r-37r), trascritti entrambi da due corsive della seconda 1740, col. 920; L.M. Rezzi, Lettera a Giovanni Rosini sopra i Manoscritti barberiniani commenti alla Divina Commedia di Dante ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] del medesimo anno venne prescelto per consegnare la "berretta" a Giovanni Morone (Arch. di Stato di Parma, Carteggio Farnesiano Estero, Manuzio dedicò all'E. il suo commento all'orazione di Cicerone Pro Sextio (Venetiis, apud P. Manutium, 1556-59, ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] è dedicato al figlio di Domenico de' Buonauguri, Giovanni Michele. Gli stessi nomi ricorrono due anni dopo nella menziona tra coloro che non si attennero all'imitazione pedissequa di Cicerone (Erasmo da Rotterdam, Dialogus Ciceronianus, a cura di P ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] del 1530 sono da ricordare le già menzionate strofe in onore di Giovanni Coricio, gli endecasillabi a Traiano Accursio in calce all'in-folio delle Orationes di Cicerone a cura di Beroaldo senior (Bologna 1499), altri endecasillabi in calce all ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] nella sua opera e negli scritti del "padre" Cicerone erano le più alte espressioni, e le più durature e docum., II, Firenze 1973, pp. 120-123; Id., Giovanni Argiropulo e Lorenzo Buonincontri professori nello Studio fiorentino, in Rinascimento, s. ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] un semestre dei Sette Ufficiali di Torre per il quartiere di S. Giovanni, dove era nato e viveva con la famiglia (nel 1433 sposò Niccolosa cultura classica e impegno civile: il Somnium Scipionis di Cicerone e il mito di Er di Platone.
Negli stessi ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] secondo la Monti (p. 134), un'orazione in lode di Cicerone, mentre è da escludere secondo Schizzerotto l'attribuzione a F. -1353), Torino 1888, pp. 38, 91 ss., 117 s.; G. Pansa, Giovanni Quatrario da Sulmona, Sulmona 1912, pp. 4 s., 106, 161 ss., 369, ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] ; R. Sabbadini, Guarino Veronese e le opere rettoriche di Cicerone, in Riv. di filologia, XIV (1886), pp. 430 90 s., 100, 115 s., 118, 121, 123, 132, 136, 144; E. Carrara, Giovanni L. de' Bonis d'Arezzo, ibid., IX (1898), p. 265; R. Maiocchi, Ardengo ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....