DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] in prestito, richiestone, una copia delle Tusculartae disputationes di Cicerone.
La fanciullezza del D. si svolse, dunque, in un con il movimento dei fraticelli e il successore di Giovanni XXII non voleva, probabilmente, correre il rischio che anche ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] e dal latino (tre orazioni di Isocrate, una di Cicerone) e varie ricerche d'ordine filologico: un Index in incarico del C. fu quello di agente in Roma del re di Svezia Giovanni III; a questo ufficio, ottenuto nel 1577, egli associò il nipote Camillo ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] , P. Gassendi, R. Descartes. Non trascurò i classici, Cicerone e Quintiliano sopra tutti, studiò lo spagnolo e il francese, al., Omaggio a Vico, Napoli 1968, pp. 141-191; B. De Giovanni, Il ceto intellettuale a Napoli fra la metà del '600 e la ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di un Catullo e di un esemplare del De officiis di Cicerone, entrambi trascritti dal nipote Girolamo. Il D. stesso, alla che in quella città fece copiare dal suo cappellano Giovanni da Monterchi un Lectionarium evangeliorum e forse un volume di ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] , nel quale il 10 marzo 1371 F. annotò la conclusione del commento ciceroniano di Pietro da Moglio; del codice Vat. lat. 2940, contenente la Genealogia deorum gentilium di Giovanni Boccaccio, postillata da F.; del codice Pal. lat. 1729, contenente il ...
Leggi Tutto
GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] a Roma tra il 1464 e il 1469, le Orationes di Cicerone (ante 1469: Firenze, Biblioteca nazionale, Landau-Finaly 21), con nell'esecuzione del frontespizio interno si integra con quella del lombardo Giovanni Pietro Birago.
G. morì nel 1496 a Lucca, dove ...
Leggi Tutto
CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] 1510 gli diede l'incarico di tenere nella chiesa dei ss. Giovanni e Paolo, alla presenza del doge e del Senato, il 1531 lesse le Georgiche di Virgilio, le Lettere familiari di Cicerone ed il VII libro della Storia naturale di Plinio, riservando ...
Leggi Tutto
GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] Pirenei si trovano in due lettere inedite del 4 febbr. 1440 di Giovanni da Spilimbergo, l'una a Tommaso Della Torre, l'altra a Giacomo Aquileia il 10 genn. 1436; il De officiis di Cicerone il 2 febbr. 1441 (Guarneriano 69: "Guarnerius scripsit ...
Leggi Tutto
GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] resta notevole traccia in un codice delle Filippiche di Cicerone (Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 1757 svolse il suo terzo viaggio in Ungheria, allora sotto la reggenza di Giovanni Hunyadi.
Quando la missione era già conclusa, nel febbraio del 1447, ...
Leggi Tutto
BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] gli dirà ancora che gli eroi del cristianesimo superano Cicerone, Demostene e gli altri sommi oratori classici "non ag. 1437; e l'anno dopo, il 9 febbr. 1438, Giovanni VIII Paleologo, imperatore di Bisanzio, sbarcava a Venezia e proseguiva per ...
Leggi Tutto
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....