BIGOIO, Biagio
Giovanni Lorenzoni
Allo stato attuale delle conoscenze sappiamo che il B., figlio di Bonaventura, originario di Ferrara, svolse la sua attività di costruttore unicamente a Padova, spesso [...] seguito ad un contratto stipulato il 15 maggio 1503 dal notaio Giovanni da Codalunga. Purtroppo non si possiede il testo del contratto a Padova, Padova 1795, p. 172; J. Burckhardt,Il Cicerone, Firenze 1952, p. 247; P. Paoletti,L'architettura e la ...
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PICO, Caterina
Bruno Andreolli
PICO, Caterina. – Primogenita di Giovan Francesco I Pico e Giulia Boiardo, nacque nel 1454.
Nulla si sa della sua infanzia e della sua formazione. Nell’anno 1473 andò [...] tra cui le opere di Virgilio e le epistole di Cicerone. Da segnalare anche la circostanza che nel 1477 Lionello assegnandone la realizzazione alla moglie. Dietro consiglio del fratello Giovanni, filosofo, volle Aldo Manuzio come precettore dei figli ...
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ASPERTINI, Guido
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio primogenito del pittore Giovanni Antonio, e fratello di Amico, nacque a Bologna verso il 1467; nel 1496 era già chiamato maestro ed assumeva opere [...] e che è certo anteriore al 1507, quando il padre Giovanni Antonio faceva testamento e non lo nominava tra i figli Felsina pittrice,Bologna 1841, pp. 117 s.; J. Burckhardt, Il Cicerone,Firene 1952, p. 923; G. Guidicini, Cose notabili della città ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] in corrispondenza con Pier Vettori, avendo collaborato con Donato Giannotti e Giovanni Gaddi alla revisione delle sue Posteriores castigationes alle Familiari di Cicerone. Proprio da una lettera di Giannotti a Vettori, oltre che dalla testimonianza ...
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BONACCORSO (Bonacorsus, Bonaccursio, Bonaccursius, Buonaccorso, Buono Accorso, Bonus Accursius, Bónos Akkoürsios) da Pisa (Pisano, Pisanus, Pisános)
Gianni Ballistreri
Nato a Pisa nella prima metà del [...] in seguito pubblicò soltanto le Epistolae familiares di Cicerone con un commento commissionato a Ubertino Chierico da scoperto dal Proctor, p. 62); il Vocabulista Latino Graecum di Giovanni Monaco (G. Craston), infine il testo degli Idyllia di ...
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GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] di mira l'edizione della Naturalis historia di Plinio curata da Giovanni Andrea Bussi. In essa elogiava dapprima Marco Barbo, quindi spendeva Vitt. Em., 1632). Di questo codice delle Tusculanae di Cicerone, vergato in "gotica chiara e ariosa" su due ...
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CARCANO, Pietro
Franca Petrucci
Nacque probabilmente nei primi anni della seconda metà del sec. XV da Bartolomeo, originario del territorio di Somma Lombardo (Varese). Non sappiamo in che epoca egli [...] del codice E 67 inf. dell'Ambrosiana, contenente il De amicitia di Cicerone e il 1327 della Trivulziana, che contiene un sunto del Rerum gestarum Francisci Sfortiae di Giovanni Simonetta..
Il C., che abitò sempre, come il Visconti, nella parrocchia ...
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CAPODIFERRO (Caput de Ferro), Giovanni Battista
Alfred A. Strnad
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV dal romano Paolo di Goccio "de regione Arenulae". Ne abbiamo notizia per la prima volta [...] il C. incontrò l'umanista e traduttore siciliano Giovanni Aurispa, che risiedeva a Bologna come professore di l'Aurispa dedicò anche la traduzione della Consolatoria di Filisco a Cicerone di Cassio Dione, compiuta anche questa a Bologna. Di essa ...
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DELLA CORTE (Corti, de Curte), Giacomo
Katherina Walsh
Nacque a Padova intorno al 1430, sembra da famiglia patrizia; ma di essa e dell'ambiente familiare del D. nulla ci è noto, facendo eccezione per [...] D. fu, insieme col magister Antonio de Laude e col magister Giovanni Visconti, assegnato al convento di S. Mustiole in Pavia, ove è originale, benché lamenti di non possedere l'eloquenza di Cicerone.
Fonti e Bibl.: Codex diplom. Ordinis eremitarum S. ...
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BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] da lui tenute il 1403 a commento del De officiis di Cicerone; ci restano, inoltre, due suoi componimenti poetici. Uno di significandi del verbo. A B. è diretta anche una lettera di Giovanni Manzini della Motta, con data Pavia 22 marzo 1388,che si ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....