BEMBO, Bonifacio
Armando Balduino
Di famiglia di origine cremonese, visse nella seconda metà del sec. XV; di lui ignoriamo qualsiasi altro dato: l'anno esatto della nascita e i modi e i tempi della [...] uscita all'inizio di quell'anno, per le nozze del duca Giovanni Galeazzo Maria. Certamente si trovava a Pavia nel 1490, anno es., è scritta in uno scorrevole, ma impersonale, latino ciceroniano). Dal costume letterario del '400 egli ereditò, oltre i ...
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MAGNO, Alessandro
Daniele Ghirlanda
Nato l'8 febbr. 1538, con ogni probabilità a Venezia, dalle seconde nozze di Stefano e Maria Contarini. Terzogenito, ebbe come fratelli Andrea, Sebastiano, Francesco, [...] Alberto, Giovanni e almeno una sorella.
Responsabile della sua prima educazione fu il padre, patrizio veneto, grande erudito, Tolomeo, oppure nel racconto della sosta sullo pseudosacello di Cicerone a Zante, compiuta nel corso del primo viaggio, ...
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FILIPPO di Pietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] in latino, in primo luogo abbondano varie opere di Cicerone (De inventione, 1475; Rhetorica ad Herennium, 1479; 15; A. Bacchi della Lega, Serie delle edizioni delle opere di Giovanni Boccacci..., Bologna 1875,pp. 102 s., 109;C. Castellani, La ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] dell'umanista e copista greco fossero arrivati in possesso di Giovanni Pico della Mirandola (E Barbaro, Epistolae, orationes et riportata nell'edizione veneziana delle Epistolae ad familiares di Cicerone corredate dal commento di Ubertino (ibid., n. ...
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DE APIBUS (De Apiis, De Avo, Delle Api), Iacopo Domenico, detto Crotto da Bergamo
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Bergamo intorno al 1300 dal magister Lorenzo Domenico e da una Caracosa, di [...] avere in prestito qualcuna delle molte e rarissime opere di Cicerone da lui possedute; nella XVIII, 14, datata da in Bergomum, IV (1910), p. 83; A. G. Roncalli [Giovanni XXIII papa], "LaMisericordia Maggiore, di Bergamo..., Bergamo 1912, pp. 62 ...
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COLONNA, Agapito
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia, e di Gauterande de l'Isle-Jourdain, fu avviato alla carriera ecclesiastica al pari di [...] insieme con il fratello Giacomo.
Tale supposizione si basa su una lettera di Giovanni XXII del 22 genn. 1322, con la quale il pontefice concesse al poeta osservava scherzosamente che se fossero stati di Cicerone o di Varrone non si sarebbe tante volte ...
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BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] s. Gregorio (Napoli 1745) e quella della Vita di Cicerone di Conyers; Middleton (Napoli 1745).
Secondo la testimonianza le seguenti opere: un volumetto di poesie, volgarizzamenti da s. Giovanni Crisostomo, s. Basilio e s. Gregorio Nazianzeno.
Il B. ...
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GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] G. trascrisse prevalentemente opere di autori latini (Terenzio, Cicerone, Sallustio, Livio, Virgilio, Seneca, Giovenale, Persio tra famiglia de' Medici, e una decina circa espressamente per Giovanni, figlio di Cosimo. L'assiduità di questo rapporto di ...
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DOMENICO da Ragusa (Domenico da Bologna, Domenico Galeotti Rolandi)
Piero Morpurgo
Nacque a Ragusa in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XIV, da Galeotto di Rolando. Nulla sappiamo del periodo della [...] della Politica e dell'Etica di Aristotele, citò Virgilio, il De officiis di Cicerone, le lettere ad Lucilium di Seneca, tra i suoi contemporanei ricordò Petrarca e il medico Giovanni Mesue, a suo parere il più cristiano di tutti i medici.
Dal 1398 ...
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FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] Palermo, Biblioteca comunale, ms. 2 Qq A 49: L. Di Giovanni, Le opere d'arte nelle chiese di Palermo (1827), f. 81v dei pittori siciliani (prima metà sec. XIX), c. 1275; S. Agati, Il Cicerone per la Sicilia, Palermo 1907, p. 51; G. Di Equila, Vito D' ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....