FRANCESIA, Giovanni Battista
Pietro Stella
Nacque a San Giorgio Canavese il 3 ott. 1838 da Giacomo, contadino di modeste condizioni economiche, e da Domenica Masero. Trasferitasi la famiglia a Torino, [...] F. approntò edizioni commentate di Livio, Cesare, Cicerone, Orazio, Ovidio, mentre altri curavano Tibullo, G.B. Lemoyne - A. Amadei - E. Ceria, Mem. biogr. di don Giovanni Bosco, San Benigno Canavese -Torino 1898-1939, I-XIX, ad Indicem; F. Desramaut ...
Leggi Tutto
DUSA (Dusensis, de la Douze), Iacopo (Iacobus) de
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà dei sec. XV. Secondo l'Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia il cognome potrebbe designare [...] '400. Nel 1476 il Pagello e il Pizardi avevano stretto una società con Giovanni dal Reno per la stampa del commento di Ognibene al De oratore di Cicerone ed avevano promosso anche in seguito il programma di un'editoria strettamente umanistica, in ...
Leggi Tutto
GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] di Orazio e, presso la nota "Collana di classici greci e latini con note italiane" di Loescher, alle Tusculanae disputationes di Cicerone (Torino 1884-86). Da ricordare infine lo scritto Per una tradizione nostra letteraria (in Atti e memorie della R ...
Leggi Tutto
DANIELLI, Bassano
Carol Bradley
Figlio di Francesco e Teresa Borella, nacque a Crema il 27 maggio 1854 (Sodini, 1900-01). A Milano, dove la sua famiglia si era stabilita, seguì dal 1867 fino al 1879 [...] partecipò senza successo con due bozzetti, Papiniano e Cicerone, al concorso indetto per alcune statue di ornamento B. D.,in Natura ed arte, XIX (1900-1901), pp. 475-485; A Giovanni Bottesini, in L'Illustr. ital., 17 nov. 1901, p. 347; Onoranze a G ...
Leggi Tutto
BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] complatonici" (Francesco Bandini, Bindaccio Ricasoli, Giovanni Cavalcanti), ai banchetti tenuti dagli accademici di Poggio contenente gli Academica posteriora e il De legibus di Cicerone; e il Rubinstein ha edito un'altra epistola a Filippo Sagromoro ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Giovanni Battista
Alfredo Cioni
Ultimo figlio di Nicolò, nacque a Venezia nel 1565. Condotto a Torino, aveva otto anni quando il padre venne a morte, lasciandolo crede di tutte le sue sostanze: [...] del Della Casa, ed edizioni, adatte alle scuole, di Cicerone, Terenzio, Valerio Massimo, Virgilio.
Non si è rinvenuto il di un lunghissimo processo che il Collosini intentò a certi Giovanni Calvo e Pietro Armanino trentinì, i quali avevano acquistato ...
Leggi Tutto
GANDINO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bra, nel Cuneese, il 23 ag. 1827 da Domenico, agricoltore, poi proprietario di un negozio di cereali, e da Cattarina Cravero. A [...] ed. della grammatica (Camerino 1864); Studi di latino antico (Torino 1878); La sintassi latina mostrata con luoghi delle opere di Cicerone (I-II, ibid. 1883: considerato, con le sue molte edizioni ampliate e arricchite, il più importante fra i suoi ...
Leggi Tutto
BRITANNICO, Ludovico
Ugo Baroncelli
Figlio, probabilmente, di Giacomo, insieme con i fratelli Vincenzo e Benedetto riprese nel 1521 l'azienda editoriale dei Britannico che, sia per le precarie condizioni [...] Ludovico, come appare da un libro di opere filosofiche di Cicerone del 1600 e dal ricco Missale Romanum stampato nel 1619 in Ludovico, che abitava in Brescia nella prima quadra di S. Giovanni, in una polizza d'estimo dichiarò di possedere fondi a ...
Leggi Tutto
CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] Molto zelante e operoso, eloquente nelle prediche, fu da Giovanni XXII creato abate del monastero benedettino di S. Cipriano, sito , risulta infatti che il C. possedeva le opere retoriche di Cicerone, le Storie di Tito Livio, le Satire di Persio, e ...
Leggi Tutto
ARRIVABENE (Rivabenus; De Rivabenis), Giorgio
Paola Tentori
Conosciuto anche col nome di Giorgio Mantovano o di Parente, nacque a Canneto in provincia di Mantova e svolse la sua attività di tipografo [...] segnalare è la commissione a lui fatta nel 1497 dal libraio di Buda, Giovanni Paep, di un gran Breviario per tutta.la diocesi.
L'A. usò Melibea (1519), De finibus bonorum et malorum di Cicerone (1527).
Di Cesare Arrivabene è anche una edizione della ...
Leggi Tutto
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....