PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] abitazione dalla parrocchia di S. Zenone a quella di S. Giovanni Itolano, a Porta Romana.
Il contratto non giunse alla classici Pachel e Scinzenzeler stamparono, oltre a Virgilio, Cicerone, Terenzio, Ovidio, Sallustio, Giovenale, Marziale, Cornelio ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] della diocesi di Como, Firenze 1856, II, p. 399; Il Cicerone nelle sale di Brera, Milano 1859, p. 41; Viaggio attraverso l artists. fratelli Croff sul lago di Como, Como1927, pp. 4 (per Giovanni Battista), 4-7 (per Luigi), 7-12; A. Morselli, Lo ...
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VITELLI, Girolamo
Rosario Pintaudi
VITELLI, Girolamo. – Nacque il 27 luglio 1849 a Santa Croce di Morcone (poi del Sannio) in provincia di Benevento, da Serafino, sindaco del paese, e da Maria Vittoria [...] età di otto anni, di leggere e intendere il latino di Cicerone, pur nella scelta antologica degli Scripta selecta. Continuò la sua per il componimento latino, ricevendo, nel giudizio di Giovanni Battista Gandino e Carlo Tamagni, il riconoscimento di ...
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ROLANDO da Piazzola
Rino Modonutti
ROLANDO da Piazzola. – Nacque a Padova intorno alla metà del XIII secolo, certo entro il 1265: il 10 marzo 1285 fu ascritto al Collegio dei giudici di palazzo del [...] secolo, dichiarò di averla letta nella dimora di Giovanni Colocci, nella cui cospicua raccolta epigrafica non mancavano (in partic. pp. 37, 40 s., 47, 59, 99-105); Id., Il Cicerone di R. da P., in Italia medioevale e umanistica, XXVIII (1985), pp. 37- ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] è documentato l'apporto dato dal G. alla pubblicazione della versione critica curata da P. Vettori delle Epistole di Cicerone, di cui egli possedeva nella sua biblioteca ben sei redazioni manoscritte. Il G. contribuì direttamente, insieme con D ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] al Manuzio, accludendo le sue osservazioni sulla recente aldina delle Familiares di Cicerone.
Nel luglio del 1565 il G. giunse a Roma, dove 1571), in cui l'autore celebrò l'eroismo di don Giovanni d'Austria e della flotta al suo comando. Intanto ...
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AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] è il disegno per l'altare maggiore di S. Giovanni Evangelista a Parma, di una pausata semplicità, arricchita . e Storia dell'arte, IX(1942), pp. 212-252; J. Burckhardt, The Cicerone, London 1952, p. 388; J. Meyer, Künstler-Lexikon,II, p. 457; U ...
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BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] 2823) e la Rhetorica ad Herennium (IGI, 2966) di Cicerone. Seguirono tre volumi in volgare: il Quadragesimale di fra' Roberto luglio 1477: IGI, 2236) e finalmente il Ninfale Fiesolano di Giovanni Boccaccio (agosto 1477: IGI, 1803). In quell'anno il B ...
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RUCELLAI, Giovanni
Gabriella Battista
RUCELLAI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel gonfalone del Leone rosso del quartiere di S. Maria Novella il 26 dicembre 1403 da Paolo di messer Paolo di Bingeri di [...] fiorentine, testi di Seneca, citazioni da Aristotele, Cicerone, s. Agostino, Dante, proverbi e usi religiosi Viti, Roma 2000, pp. 59-147; B. Preyer, Il palazzo di Giovanni. La facciata di Palazzo Rucellai, in L’uomo del Rinascimento. Leon Battista ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] a Roma è in una lettera di Carlo Gualteruzzi a Giovanni Della Casa del 6ott. 1548. Quando agli inizi del il testo venne pubblicato dal F. in vita. Le Filippiche di Cicerone, da lui approntate con il testo delle Orazioni Pro Fonteio, Pro Flacco ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....