PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] Francesco Ribezzo, Francesco Ercole, Gaetano Mario Columba, Giovanni Alfredo Cesareo e, infine, Ettore Bignone come che lo portarono a occuparsi molto di Tacito e pochissimo di Cicerone, una vita intera di Virgilio e pochissimo di Livio, per ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] inviata il 28 nov. 1447 da Ferrara, informava il fratello Giovanni, anch'egli interessato al problema, che per il tramite a T. V. Strozzi, per invitarlo alla lettura di Cicerone, Virgilio, Ovidio, Livio ed Aristotele; nel quinto Floro narra ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] stampare il suo commento alle Epistulae ad Atticum di Cicerone destinata a non essere mantenuta a causa degli indugi A Palermo, dopo una fugace apparizione a Pesaro nel 1576, stampò Giovanni Antonio, dal 1558 al 1610, come tipografo camerale e del ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] si trasferì, a Brescia dove apprese il latino e il greco da Giovanni. Calfumio, al quale più che ad altri si sentì legato, ' persone... Fece prima una oratione, poi lezè una oratione di Ciceron in versi" (Sanuto, Diarii, XXIX, col. 257); tre giorni ...
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MERENDA, Apollonio
Achille Olivieri
– Nacque a Casal di Paterno (Paterno Calabro), presso Cosenza, probabilmente nel 1498.
Giovane «di politi studi et buoni costumi» (così lo definì Girolamo Seripando [...] (Pertile, p. 42). La lettura di Cicerone invitava a coltivare un nuovo modello di amicizia, T. Graziosi, II, Roma 1979, pp. 354, 363 s.; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I, Roma 1981, pp. 180 ...
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NARDI, Jacopo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze, popolo di S. Piero Scheraggio, il 20 luglio 1476, figlio di Salvestro di Piero e di Lucrezia di Bardo, in una famiglia ottimatizia i cui membri in [...] dei festeggiamenti per l’elezione al soglio pontificio di Leone X (Giovanni de’ Medici) e in quello stesso anno dedicò a Lorenzo dedicò, oltre che alla traduzione del Pro Marcello di Cicerone, alla redazione di due scritti polemici ad alto tasso di ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] gli dirà ancora che gli eroi del cristianesimo superano Cicerone, Demostene e gli altri sommi oratori classici "non ag. 1437; e l'anno dopo, il 9 febbr. 1438, Giovanni VIII Paleologo, imperatore di Bisanzio, sbarcava a Venezia e proseguiva per ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] F. effettuò anche la traduzione delle epistole familiari di Cicerone, lavoro che lo impegnò a lungo, tanto che venne Bucolica, la Georgica e l'Eneide commentate in lingua toscana da Giovanni Fabrini da Figline, da Carlo Malatesta et da Filippo Venuti ...
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REGIO, Raffaele
Franco Pignatti
REGIO, Raffaele. – Nacque nel territorio di Bergamo, in luogo e data ignoti. Girolamo Tiraboschi (1796, p. 981) indica il villaggio di Carenno; per la data soccorre la [...] a Milano, e sono altresì presenti il De laudibus eloquentiae panegyricus e una Quaestio utrum ars rhetorica ad Herennium falso Ciceroni inscribitur diretta a Giovanni de’ Medici.
Nel 1492 era a Venezia e si stabilì in campo S. Angelo, tra Rialto e S ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] ricerche di Ciriaco d’Ancona, Felice Feliciano e Giovanni Marcanova e con le tendenze antiquarie sviluppate nella deboli, come si vede nel De officiis e nelle Orationes di Cicerone realizzati per il cardinale Riario verso il 1494-95 (Londra, ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....