DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] . 1367 il copista personale del Petrarca, il ravennate Giovanni Malpaghini, abbandonò la casa del poeta: fu l' viris illustribus (13 luglio '79); prima ancora, di alcune opere di Cicerone in possesso del Petrarca (25 genn. '76). Era inevitabile che ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] anno anche il De inventione rhetoricae (17luglio) e le Orationes di Cicerone (8 novembre). A parte questi due titoli, dal 17 maggio 1483, data degli Opera di Orazio, Giovanni sottoscrisse tutte le sue edizioni insieme con il fratello Gregorio, che ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] Pirenei si trovano in due lettere inedite del 4 febbr. 1440 di Giovanni da Spilimbergo, l'una a Tommaso Della Torre, l'altra a Giacomo Aquileia il 10 genn. 1436; il De officiis di Cicerone il 2 febbr. 1441 (Guarneriano 69: "Guarnerius scripsit ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] pp. 246-251; Id., La libreria di S. B. e l'"Hortensius" di Cicerone nel 1597, ibid., pp. 252-258; U. A. Amico, S. B. 3, XI (1881), pp. 273-280; Id., Degli Emblemi Morali di Mons. Giovanni Orosco tradotti da S. B.: notizie e saggio, ibid., s. 3, XII ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] trattative per il suo matrimonio col conte Giovanni Benedetto Borromeo Arese, appartenente alla nota riaprì il salotto, sia pure in tono minore (G.C. Passeroni, Il Cicerone, Milano 1755, c. IX, la ritrae ormai matura nella sua austera bellezza ...
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VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] sotto il titolo Tentativi drammatici), Arria (perduta), La morte di Giovanni Doria (AV, 495.1) e Galeazzo Maria Sforza (Milano, Biblioteca valori perenni del cristianesimo: l’ombra di Cicerone esultava alla visione della patria, vedendola «fiorire ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] resta notevole traccia in un codice delle Filippiche di Cicerone (Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 1757 svolse il suo terzo viaggio in Ungheria, allora sotto la reggenza di Giovanni Hunyadi.
Quando la missione era già conclusa, nel febbraio del 1447, ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...]
A Lipsia il D. poté tenere lezioni su Cicerone e Quintiliano; in agosto pubblicava l'Oratio de 29 sett. 1534). Il D., che era con lui, riuscì a salvarsi perché Giovanni Statilio pagò ai Moldavi un riscatto di 500 fiorini. In quel periodo anche il ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] . La consuetudine con l'Aretino pare del resto confermata dal contenuto del colophon del Cicerone, identico, fuorché per la sottoscrizione dell'amanuense, a quelli dovuti a Giovanni.
Sempre per Cosimo de' Medici il 17 sett. 1425 il C. termina un De ...
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ZABARELLA, Francesco
Chiara Maria Valsecchi
– Nacque a Padova il 10 agosto 1360, primogenito di Bartolomeo, detto il Nero, originario di Piove di Sacco. Lo seguirono l’unico fratello maschio, Andrea, [...] trasferì a Bologna, attratto probabilmente dalla presenza del grande canonista Giovanni da Legnano, del quale fu infatti allievo affezionato. Qui , per l’antichità e per la retorica classica (Cicerone su tutti). I due redassero a quattro mani il ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....