VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] lo Studio fiorentino della lettura della retorica di Cicerone in volgare e continuava a svolgere l’attività giuridica Guido Guerra) e si conclude con una breve nota dedicata a Giovanni e Matteo Villani.
Nella seconda stesura l’opera è divisa in due ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] veniva introdotta la stampa a caratteri mobili con la pubblicazione, ad opera del tedesco Giovanni da Spira, delle Epistolae familiares di Cicerone. Il C. conobbe certo quella invenzione; ebbe così probabilmente modo di acquisire quell'esperienza ...
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ROSSIGNOLI, Bernardino
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 88 (2017), 2023
Nacque a Ormea (Cuneo) nel 1546 (data che si ricava da ARSI, Vitæ 13, f. 73rv, ma anche da Med. 73, dove si sostiene [...] propria vocazione religiosa – e i dubbi dello stesso rettore Giovanni Battista Velati (lettera al padre Commissario in Italia Francesco Borgia sei: Aristotele (solo l’Etica Nicomacheia), Cicerone, Plutarco, Seneca, Tacito, Valerio Massimo, si ...
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Leonardo da Vinci
Romain Descendre
Nato il 15 aprile 1452 a Vinci, attivo come pittore a Firenze almeno dal 1472, si trasferisce a Milano presso Ludovico il Moro all’inizio degli anni Ottanta (forse [...] esemplare dell’edizione bolognese (1477) delle epistole di Cicerone postillata dallo stesso Vespucci, in cui questi paragona urbanistico, territoriale ed economico della questione, un Giovanni Botero autore delle Cause della grandezza delle città e ...
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TIEPOLO, Giandomenico (Giovanni Domenico, Domenico). ‒ Nato a Venezia il 30 agosto 1727 da Giambattista (v. la voce in questo Dizionario) e da Cecilia Guardi, fu battezzato il 10 settembre nella chiesa [...] d’angolo del soffitto della veneziana Scuola di S. Giovanni Evangelista (Mariuz, 1971, p. 145). Nello stesso s.). Nel 1775 dipinse le tele a monocromo con la Disputa di Cicerone e Demostene incoronato per la sala dei Pregadi in palazzo ducale ( ...
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Lucrezio Caro, Tito
Antonio Martina
Il nome di L. (vissuto nella prima metà del I secolo a. C. e autore del De Rerum natura) non ricorre mai nel corpus dantesco. Il Plumptre, citato dal Moore (Studies, [...] " VII [1900] 173-174), anche in altre fonti medievali: Giovanni di Salisbury, Alano de Insulis, ecc.
Per il sacrificio di Ovidio Met. XII 27 ss. e Virgilio Aen. II 116 ss., Cicerone Off. III XXV 95. In questo caso D. non lascia apparire alcuna ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] classici: Alessandro d'Afrodisia, Aristotele, Cesare, Cicerone, Esichio, Giovenale, Plutarco, Sallustio, la Suida, Valerio Massimo, Lucrezio, Quintiliano, Virgilio; tra i moderni Niccolò Perotti, Giovanni Pontano, Tito Vespasiano ed Ercole Strozzi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Coluccio Salutati, uomo politico e intellettuale fiorentino, potrebbe essere definito un [...] opere degli antichi romani, recuperando le Lettere ai familiari di Cicerone da manoscritti di Vercelli e Verona. Contro questa diffusione del antichi si scagliano quanti, come il cardinale Giovanni Dominici (1357-1419), appartenente all’ordine dei ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Francesco Renato, Girolamo e Matteo Busale, Giovanni Francesco Coppola, Giovanni Laureto e il Capece. Il sospetto di una falsificazione, in quanto la prima ed. aldina delle Orationes di Cicerone uscì nel 1519 (A. A. Renouard, Annales de l'imprimerie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Generi tecnici e marginali
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lungi dall’essere aridi manuali, molti trattati tecnici [...] , potrebbe essere paragonato a un uragano o una folgore, mentre Cicerone, a mio parere, come un incendio che si propaga, dappertutto senza raccordo. Particolarmente importante risulta l’opera di Giovanni Stobeo, vissuto nel V secolo, che dedica la ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....