DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] stringere i rapporti con il Garasda, che era molto vicino a Giovanni Vitez, vescovo di Strigonia, da cui il D. sperava di corso sugli Argonautica di Valerio Flacco e sulle orazioni di Cicerone; del 1482 è l'Oratio in historiae laudationem, con ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] Balue. Nel 1490 Innocenzo VIII lo nominò successore di Giovanni Gigli nella collettoria della S. Sede in Inghilterra, dove ad Aristotele ritradotto e restituito nell'originale, o anche a Cicerone e agli stoici; e avversa anche allo spirito critico di ...
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Giovenale (Iuvenale)
Ettore Paratore
Sulla base di quanto molti ritengono per Persio (cioè una conoscenza indiretta attraverso citazioni del poeta satirico esistenti in testi molto più tardi e sicuramente [...]
Cominciamo da Cv IV XII 8, dove G. è citato accanto a Cicerone, a Boezio, a Seneca e a Orazio fra gli autori classici che hanno a D. da Albertino Mussato, attraverso il tramite di Giovanni del Virgilio.
Ai nostri fini non interessa assodare se l ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] (Dario, Alessandro, Archimede, Aristotele, Cicerone) a esponenti culturali e politici che il 1750, pp. 148 ss.; L. Magnanima, Elogio istor. e filosofico di Giovanni Alberto D., Livorno 1777 (cha appare come uno sviluppo delle anonime "Notizie ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] dintorni di Roma, per esempio nella presunta villa di Cicerone a Grottaferrata. L'articolazione con arcate su pilastri a soprattutto l'anno successivo con la salita al soglio pontificio di Giovanni de' Medici, Leone X, il G. riacquistò la speranza ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] parlammo buona peza di voi e delle Annotationi sopra Cicerone» (Varchi, 2008, p. 47). I rapporti burlesca, a cura di A. Greco, Roma 1978, pp. 78 s.; Corrispondenza Giovanni Della Casa Carlo Gualteruzzi, a cura di O. Moroni, Città del Vaticano 1986, ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] Martin doveva possedere un'ampia biblioteca, contenente opere di Cicerone, di Livio e di altri scrittori antichi, e toni rosa, riflette la visione di Alcuino, secondo il quale Giovanni, unico tra gli evangelisti, aveva contemplato Dio direttamente e ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] arcadica di Verona, tenendo l'orazione inaugurale. In questi anni il M. si dedicò alla filosofia leggendo Aristotele, Cicerone, s. Tommaso, P. Gassendi e L.A. Muratori saggista, elaborando una propria concezione fondata sulla ragione. Il riferimento ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] Studi romani con un tema sulla Pro Archia di Cicerone e, raggiunta la capitale, ricevette il premio direttamente nel foyer d’un teatro a una “prima” del Don Giovanni, in W.A. Mozart, Don Giovanni, Catania 1994; I languori e le furie. Quaderni di ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] degli scolopi di Chieti, dove ebbe modo di leggere Cicerone e Campanella, pervenuta infine l'attesa nomina del nuovo , come Tommaso Cornelio, Lucantonio Porzio, Leonardo Di Capua, Giovanni Caramuel e molti altri, dette vita, al primo nucleo degli ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....