COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] direttamente gli antichi autori, prosatori (Livio, Sallustio, Cicerone, Seneca, Valerio Massimo, Boezio, Simmaco) e 'Anonimo romano racconta con evidente narcisismo la cavalcata verso S. Giovanni in Laterano e la processione per l'offerta a S. Pietro ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] " di Demostene, di Omero e di Cicerone, suscitando vasta approvazione e procurando "tanta contenteza Pal., 1033/11, 18 e 23; Ibid., Carteggio del cardinale Alessandro Farnese, Giovanni Morone, n. 10; Arch. di Stato di Venezia, Archivio Proprio, Roma, ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] ancora la completa scomposizione per luoghi e nozioni di Cicerone e dei classici. Il C. è sommerso dalle re (già in una lettera del 15 febbraio, allo stesso, aveva sbeffeggiato Giovanni di Lorena come ammiratore del teatro del C.: v. P. Giovio, ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] Siena, D. fece parte, nel 1295, insieme con Giovanni Pisano e altri personaggi ormai non identificabili, di una commissione dell'arte senese, I, Siena 1854; J. Burckhardt, Der Cicerone. Eine Anleitung zum Genuss der Kunstwerke Italiens, Basel 1855; J ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] francese significava astuto, fine, scaltro: "perché era più sottile di Cicerone e più accorto di Ulisse", spiega Guglielmo di Puglia (1961, che il conte normanno, facendo trasportare la madre a S. Giovanni d'Acri da una nave che aveva prora, poppa e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] Rinascimento. Ebbene, come si dice straniero nella lingua di Cicerone e di Cesare? Viene subito in mente barbarus, tanto dei frati che sappiano le lingue, e quindi si incarica Giovanni da Pian del Carpine precisando che è “predicator in Latino et ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] 1285 esercitò funzioni di reggente dell'Ordine dopo la morte di Giovanni da Vercelli e prima dell'elezione del nuovo maestro generale Munio dall'altro, qualche raro autore profano, come Cicerone e Macrobio. Molto probabilmente anche nella Legenda, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] pittura parlante”; similitudini pittoriche da Aristotele, Cicerone e Quintiliano; il parallelismo Dante-Giotto dal lietamente lo domandavano, come e’ si gli aveva a por nome. Giovanni mai rispose loro altro se none: “È sia il Benvenuto”; e risoltisi ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Iliade sono cinque (I-IV e X), che il D. inviò a Giovanni II di Castiglia, anche su consiglio dell'arcivescovo di Burgos, Alfonso Garcia. sup., ove sono riportati passi di Svetonio, Plinio, Cicerone e di vari altri scrittori classici e cristiani.
Da ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] Plauto, nel Bellum Hispaniense, nell’epistolario di Cicerone.
L’etichetta, di illustre tradizione, di latino isciagura, essendoci tu, ce ne venisse alcuna [delle male brigate]» (Giovanni Boccaccio, Dec. V, 3, 27). Si citano ancora i participi ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....