CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] .
Nel 1917 si trasferì a Milano (dove gli nacque nell'anno 1918 il secondo figlio Gabriele); qui insegnò alla scuola Cavalli e Conti materie giuridico-sociali e tributarie, collaborò a giornali e riviste, esercitando anche la libera professione di ...
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DOSI, Marc'Aurelio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 5 genn. 1676, da Giacomo Antonio e Laura Colombi.
Collaboratore di D. Cervini, architetto e scenografo, ne condivise forse la formazione [...] anni dopo è documentato nella chiesa di S. Giovanni in Canale, precisamente nel dormitorio del convento, dove di S. Lorenzo di Cortemaggiore, in Nuovo Giornale, 15 nov. 1930; T. Cavalli, Cortemaggiore, Parma 1953, p. 100; F. Arisi, G. Paolo Pannini, ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] periodo risale anche l'amicizia con Giovan Battista Morgagni e Giovanni Volpi; sempre nei medesimi anni fu assiduo frequentatore del autografe del Dandini. I destinatari sono: lo zio Anselmo, C. Cavalli, G. B. Morgagni, I. Graziani, il conte Pivati; ...
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MANARA, Curzio
Sergio Monaldini
Nacque a Cremona nei primi anni del Seicento. Non si hanno notizie sugli anni iniziali di questo sacerdote, architetto, scenografo e macchinista teatrale, figura chiave [...] di G. Faustini, musica di P.F. Caletti detto Cavalli, rappresentato il 16 febbraio alla presenza della corte e dei ottobre 1650, prima opera rappresentata pubblicamente nella città) di Giovanni Francesco Busenello, ancora l'Egisto, e Il Nerone, ...
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ALIBERT, Giacomo d'
Silvana Simonetti
Conte, costruttore del primo teatro musicale pubblico in Roma, nacque a Parigi nel 1626, figlio di Giacomo, consigliere del re Luigi XIII e sovrintendente delle [...] venne solennemente inaugurato con il dramma musicale di Francesco Cavalli Scipione Affricano (libretto di N. Minato), preceduto da inaugurato allora a Venezia il nuovo teatro di S. Giovanni Grisostomo), continuò ad organizzare in Roma sale da giuoco, ...
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DOVERI, Alessandro
Mario Bencivenni
Nacque a Siena nel 1771 da Matteo, "fattore e bravo agricolo" (Romagnoli, 1835, c. 539). Ancora giovane "vestì l'abito ecclesiastico ma lasciato quello" fu mandato [...] . Nel territorio senese intervenne sugli edifici delle dogane di San Giovanni alle Contee, di Cetona, di Radicofani, di San Casciano dei Bagni e di Pitigliano; sulle poste dei cavalli di Radicofani e della Poderina, sull'edificio dei cacciatori di ...
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Masaccio
Manuela Gianandrea
Il fondatore dell’Umanesimo in pittura
L’importanza di Masaccio e le innovazioni che porta nell’arte sono paragonabili solo a quelle di pochissimi pittori nella storia dell’arte, [...] sicuramente possiamo dire è che è nato nel 1401 a San Giovanni Valdarno, che il soprannome, Masaccio, non derivava dal brutto carattere con un grande corteo di gentiluomini, suonatori, falconieri, cavalli, cani e scimmie che vanno a salutare Gesù.
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] fratello Pietro (figlio di primo letto di Angelo e Marta di Giovanni Domini), la cui figlia, Maria, rimasta orfana, fu da lui negli spostamenti, un seguito di quattro muli carichi, sei cavalli sellati ed otto servi, tutti equipaggiati a proprie spese ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] locale.
In questo periodo realizzò (181) il palazzo Cavalli (via Fratelli Bandiera n. 9); successivamente realizzò la e Luigi, anche se i progetti portano la sola firma di Giovanni Donegani. La maggior parte dell'opera del D. appare quasi interamente ...
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LAIMIERI, Antonio
Grazia Biondi
Nacque a Brescello, nel Reggiano, nel primo o secondo decennio del XVII secolo, da Pietro Giovanni e da Flaminia Politi.
Ebbe un fratello, Ippolito, proprietario di terre [...] ; grazie agli appoggi di cui godette alla corte estense il L. procurò a uno dei due l'incarico di tenente della compagnia di cavalli di Brescello e all'altro un canonicato.
Non è noto l'anno dell'ingresso del L. tra i minori conventuali: le prime ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...