DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] dalla città di Bologna per assoggettare con la forza San Giovanni in Persiceto, che rifiutava l'egemonia bolognese. Egli restò al passaggio dell'esercito ducale, composto di 7.000 cavalli e diretto alla volta di Brescia (marzo 1426).
Alcuni ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] . Egli si pose in campagna con 47 bandiere e 849 cavalli, ma con la sua arroganza e la sua irrequietezza non , assoldò di fatto la compagnia inglese e allestì, con l'aiuto di Giovanna I di Napoli, un esercito. I due gruppi armati stettero per un ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] 'intorno, hebbe un poco di svenimento". Paolo V, a detta del Cavalli, sarebbe stato indotto alla nomina del C. dalle pressioni del Montalto, , nella relazione del 1640, l'ambasciatore veneto Giovanni Nani), prodigo tuttavia di profferte d'amicizia e ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] inquisitoriale, il C. preparò il piano per far fuggire il Cavalli dal carcere veneziano. In realtà dal documento che suffraga l' de l'Asia, per mano del suo amato e fidelissimo cancelliero Giovanni, ne le quali si vede esser adumbrato il vario stato ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] e concluse con Fortebraccio una nuova condotta per 700 cavalli e 200 fanti. Si disse che nel corso degli Milano 1951, pp. 269, 274, 276 ss., 474, 475 s., 493;Griso di Giovanni, Diario, a cura di N. Lerz, in Arch. stor. ital., CXVII(1959), pp ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] e fortemente voluto dalla G., che divenne uno dei suoi cavalli di battaglia. La seconda novità fu Se non così, casa in ordine di Pinero e ancora Ombra e I fuochi di S. Giovanni (Roma, teatro Quirino, 10 genn. 1920) - traspariva lo scarso entusiasmo ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] da podestà veronesi di grande esperienza (Bernardo Ervari, Federico Cavalli, Pietro Del Mesa). Formalmente, il D. era dominus morte, con Cangrande (II) e Cansignorio, nonché con Giovanni Della Scala, si recò a Ferrara presso Aldobrandino. Concludeva ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] della parola di Dio, edite a Venezia, per i tipi di G. Cavalli, nel 1566. Si tratta del testo Del culto e invocation de' santi, a Padova nel 1565 (trovò sepoltura nella chiesa di S. Giovanni Verdara).
Il Rossi tramanda la notizia di un ritratto dei C ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] di poco affidabili albanesi e corsi -, trecento cavalli e alcuni pezzi di artiglieria si misero alla n.s., III (1940), pp. 355 s.; G. Marri, La partecipazione di don Giovanni de' Medici alla guerra d'Ungheria (1594-95 e 1601), in Arch. stor. ital., ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] poi contro il nemico. Lì si diresse ai primi di luglio il C. con 300 cavalli, ma prima che fosse giunto al campo regio apprese dal luogotenente del re, Giovanni Ventimiglia, suo zio materno, che il sovrano, se avesse osato presentarglisi innanzi, gli ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...