CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] in tutti i teatri del mondo facendone uno dei suoi cavalli di battaglia e ripropose quindi in una seconda tournée in Russia Italia.
Divorziata anche dal terzo marito, sposò successivamente Giovanni Campari e, abbandonate per sempre le scene nel 1926 ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] maniera" del B.: impetuosa, violenta, di un virtuosismo eccezionale. Il pittore tratta con estrema spigliatezza i suoi soggetti: cavalli in movimento, avventori al caffè, spettatori a teatro, passanti per la strada, visioni di campagna e di città (si ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] finì coll'accordarsi con Braccio e, in urto ora con la regina Giovanna II, fu lieto che l'A. passasse al servizio di Luigi III dalla corrente. Si volse piegandosi per afferrarlo, ma il cavallo più non si sostenne sui piedi posteriori, l'A. cadde ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] Ma accanto a questa passione è a quella per i cavalli, tradizionale nella famiglia, fondamentale rimaneva quella per l'arte opera uscì a Parma nel 1783.
In questo poemetto didascalico, lodato da Giovanni Girolamo Carli e da E. Q. Visconti, il C., a ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] recarsi l’indomani a caccia, chiedendogli in uso i suoi cavalli e ottenendone il consenso. All’alba della mattina successiva un’orazione in latino dedicata all’elezione del doge Giovanni Soranzo, perché il pubblico veneziano non era assolutamente in ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] e la vivacità dell'invenzione. Il ruolo del protagonista, affidato dapprima al basso Rocco, divenne poi uno dei cavalli di battaglia di Alessandro Bottero, che ne offrì una estrosa ed efficacissima interpretazione e contribuì al successo dell'opera ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] , lasciato il pian di Lucca, è a Vicopisano con 300 cavalli e un migliaio di fanti in attesa di altri 200 cavalli; passa quindi l'Arno e procede oltre Rosignano e Cecina; a Giovanni da Lignano, fuoruscito bolognese, scrive: "Io andrò in luogo che ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] Carlo di Borbone, che vi aveva impiantato un allevamento di cavalli; ricevette nuovo sviluppo con Ferdinando IV, che vi introdusse Grazie, che verrà terminata nel 1805 dal suo allievo Giovanni Patturelli: una sorprendente conferma - con la sua ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] dal B. per Sansoni, La vipera e il toro e I cavalli di bronzo ripercorrono la biografia tutta interiore, artistica e sentimentale di un medesimo personaggio, lo scrittore Giovanni Borghini, dalla giovinezza agli anni del crepuscolo; con discretissime ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] , contenente allusioni politiche a favore di un'aueanza col Piemonte.
Ma, accanto alla vita di società e alla passione per i cavalli (la razza "Barracco" era fra le più forti), il B. coltivò in quegli anni gli studi umanistici, sia con la lettura ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...