DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] suo precettore fu Onorato Fascitello.
L'8 febbr. 1550 Giovanni Maria Ciocchi Del Monte fu eletto papa col nome di suo figlio per una lite sorta forse in merito al cambio dei cavalli, presso Nocera Umbra; il 27 maggio 1560 fu fatto rinchiudere in ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] gelosie villane (T. Grandi, Novara, teatro di casa Cavalli, novembre 1778; dubbia); Antigono (P. Metastasio, Roma, Foix, W.A. Mozart, IV, Paris 1939, pp. 272-296; A. Capri, "Don Giovanni" e "Fidelio", in Riv. mus. ital., XLVII (1943), pp. 197 s.; R. ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] Abbad in Ungheria, finché furono attaccati dalle truppe di predoni di Giovanni, bano di Morot, che assalirono la carovana coi bagagli, composta di carri e ottantasei cavalli, rubarono i cavalli, le vettovaglie e i beni personali, lasciando il C. ed i ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] a Roma e curate da Florido De Silvestris e da Giovanni Battista Caifabri (Roma 1662, 1663, 1664, 1667; cfr ; Id., Le pazzie di Caligola dalla Laguna al Golfo, in Francesco Cavalli: la circolazione dell’opera veneziana nel Seicento, a cura di D. Fabris ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] sposa, che venne chiusa in un monastero, dove nacque suo figlio Giovanni. Avvenuta, nello stesso tempo, il 15 nov. 1316, la B., ridotto pressoché in miseria, vendute le armi e i cavalli, ritornò segretamente a Siena, dove, a seguito delle lettere del ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] ai popolari. Era entrato in città con un seguito di settanta cavalli e duecento fanti, ma il suo primo atto di governo fu di Clemente VII. Arruolatosi quindi nelle "bande nere" di Giovanni de' Medici, nel 1527 partecipò alla campagna dell'esercito ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] quando se partì, non menò se non un famiglio e uno cavallo per sua persona, e senza panni e mal vestito". L' pp. 113, 115, 118, 121; Cronaca perugina inedita di Pietro Angelo di Giovanni..., a cura di O. Scalvanti, in Boll. d. Deputaz. d. storia ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] gli danno è d'Illustrissimo" (cfr. Lettere familiari del signor Giovanni Bonifacio, Rovigo 1627, pp. 231 s.). Gli "avvisi" tavola e il gioco; era ottimo conoscitore e grande estimatore di cavalli e cani di razza. I suoi due alani neri, con i ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] chiesero un capo per la compagnia di 200 balestrieri a cavallo che il luogotenente di Udine Antonio Savorgnan voleva armare a parte il F. obbedì senza fretta passando per Feltre, da Giovanni Dolfin, che utilizzò i suoi balestrieri e quelli di Battista ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] (Verona, Museo di Castelvecchio), con la sua teoria di cavalli, cavalieri e uomini in maschera possa riferirsi alla scena perduta famiglia avevano operato nello stesso luogo: il padre, Giovanni Battista, aveva licenziato una pala per l'altare della ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...