CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] i diritti del cugino Giovanni di Ubaldo Visconti su quella terra. Tanto il giovane Ubaldo che Giovanni - ancora minorenne - il C. ci rimise, nel 1234, un'intera nave carica di cavalli e provvigioni che fu attaccata in uno scalo isolano da Guelfo di ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] e tè), lo perse durante il tragitto per l’imbizzarrirsi dei cavalli che trasportavano la carrozza, ma gli rimasero 13.000 franchi d due volumi di Memorie, scomparsi dalla casa dell’amico Giovanni Fardella di Torrearsa, dove egli morì. Ne restarono ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] , al solito accompagnato da armati, alla rappresentazione, nel teatro dei Ss. Giovanni e Paolo, della Statira, principessa di Persia, un testo di G.F. Busenello musicato dal Cavalli (P.F. Caletti). Sin pavidi i Dieci assolvendolo dell'infrazione ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] G. ebbe almeno tre fratelli, di cui due, Michele e Giovanni, si dedicarono alla vita religiosa, mentre il terzo, Benedetto, si disposizione del Comune di Pisa "tre cavalcatori, un paggio, quattro cavalli ed un ronzino" (ibid., 217, c. 11v). Fu questo ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] gli ambasciatori scrivevano della sua passione per cani, cavalli e uccelli da caccia. Nel 1464 festeggiò il Nel 1492 l'erede del L., Alberto, fu accusato dal suocero Giovanni Simonetta di aver dilapidato i beni paterni precipitando in un vortice di ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] poi complicata dalla morte (25 marzo 1609) del duca Giovanni Guglielmo di Jülich-Clèves-Berg, senza eredi: l'importanza , città, castelli, entrate, spese, fortezze, artiglierie, cavalli e fanti, guardia della persona (del principe), milizia marittima ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] monete romane del II sec. d.C. e già adottata da Giovanni Boldù in un autoritratto. Il rovescio, ugualmente ispirato all'antico, vittoria: Alfonso, dall'alto di un carro trainato da cavalli, segue il corteo, mentre in primo piano sfilano dei ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] tempestivo arrivo, con consistenti rinforzi, del governatore di Milano Giovanni de Mendoza marchese de la Hinojosa costringe quest'ultimo - posto in fuga", quando la sopraggiunta "furia di cavalli francesi" sbaragliò "l'esercito italiano e genovese, ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] dedicò nel 1520 un componimento in morte del comune amico Giovanni Cotta (Carminum adA. Trivultium cardinalem libri III …, Romae 1530 prendere tale data come estremo termine della vita del Cavallo. In quanto alle ragioni del suicidio, le più ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] trovò lavoro in casa di un ex capitano degli eserciti napoleonici, Giovanni Agoglia, che lo portò con sé a Salerno e gli insegnò afferrandolo per i capelli. Un capitano dei corazzieri a cavallo, di scorta al re, vibrò una piattonata di sciabola ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...