PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] Pietrobono, nel 1457 il pittore e medaglista veneziano Giovanni Boldù coniò una medaglia (Berlino, Münzkabinett; cfr (per lui e il suo seguito si contano tre «bocche» e tre cavalli), nella lista del corteo che partì da Ferrara il 23 aprile 1473 (cfr ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] vari omonimi coevi è poi la citazione, in un rogito del notaio Giovanni di Guiberto del 24 apr. 1206, di "Romana, uxor Wilielmi - gioielli e coppe d'oro, spezie e profumi e inoltre cavalli, muli e animali esotici per quelle riserve di caccia che erano ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] uomo di fiducia del Bellegarde, per acquistare armi e cavalli e avviare segreti maneggi tramite il capitano Alessandro Del Carretto quelle losche beghe. A detta del governatore di Alba, Giovanni Andreasi (marzo 1579), il duca di Savoia si mostrava ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] omonimo bisavolo fu familiare e commensale di Gianfrancesco Gonzaga; Giovanni, Carlo e Lodovico, padre del C., furono inla provincia di Romagna" con uomini d'arme e cavalli leggeri a recuperare alla Chiesa, insieme con truppe pontificie ed ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] seme umano tra Francesco Zannelli, lettore a Perugia, e Giovanni della Penna.
È Certo che a Perugia il D. insegnò amava mangiare non con parsimonia, ma a sazietà "come i cavalli fanno del fieno" (nonostante l'amicizia personale vi traspare l' ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] nel 1884 l'industria utilizzava complessivamente circa 500 cavalli idraulici, con impianti che, tenendo conto delle Carcina, dando vita con gli industriali Mario Cervati e Giovanni Dalla Bona, titolari delle Officine fonderie Cervati di Brescia, ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] soldo dello Sforza: sarebbe stato ucciso, se un suo cugino, Giovanni di Antonio Colonna, non si fosse interposto fra il mercenario, aveva allora ai suoi comandi una forza di quattrocento cavalli, ricevette l'ordine di prepararsi a riprendere l' ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] : "Sono di grand'animo per la libertà grande che tengono, e camminano per le strade di notte e di giorno come cavalli corsieri; parlano bene, e pronte nelle risposte; cantano bene, e lavorano meglio: hanno però tanta libertà, che alle volte pare che ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] colonnello Niccolò Vallone. Fatta una leva di 300 croati e cento cavalli, si mise al soldo della Spagna nello Stato di Milano, a Londra, come Antonio Segni e Francesco Riccardi nel 1669, Giovanni Battista Pacichelli nel 1675, G. Leti nel 1680, Pietro ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] esclusi gli ecclesiastici.
Con l'elezione al pontificato di Giovanni de' Medici l'importanza dell'A. nella corte romana di cibarie e vini pregiati, di armi, cani e cavalli per la caccia, accuratamente elencati nel registro, illuminano chiaramente le ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...