CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] del Senato di Bologna, conquistò definitivamente la torre dei Cavalli, posta tra Cento e Ferrara, da tempo in Bologna, Bologna 1848, p. 81 n. 728; L. Sighinolfi, La signoria di Giovanni da Oleggio in Bologna (1355-1360), Bologna 1905, pp. 180 n. 3, ...
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CALDERINI, Apollinare
Valerio Castronovo
Nacque a Ravenna in data non precisabile. Appartenente ad una famiglia legata da tempo ai Farnese - per il tramite del cardinal Ranuccio, vescovo di Ravenna [...] i Discorsi sopra la Ragione di Stato del Signor Giovanni Botero. Dedicato al duca di Parma e Piacenza . Ferrari, Corso sugli scrittori politici ital., Milano 1862, p. 388; F. Cavalli, La scienza polit. in Italia, II, Venezia 1991, pp. 130-131; ...
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CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] dichiara il C. nella lettera, indirizzata a Giovanni Sassatelli, premessa alla seconda edizione delle proprie 1909, p. 581; G. Carducci, Opere (ediz. naz.), XV, p. 401; A. Cavalli, Un rimatore faentino del secolo XVI: A. C., in Atti e mem. della R. ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Vecchio
Silla Zamboni
Figlio di Giuseppe e di una Domenica, nacque a Bologna il 28 ag. 1612 (Crespi) o 1611 (Zanotti). Le prime notizie sul pittore le ricaviamo dal Masini [...] il S. Ubaldo e il S.Bernardo da Mantova in S. Giovanni in Monte, La Crocifissionee Santi in S. Maria dei Servi, la 1930, pp. 50, 51, 67, 142, 166, 208 s., 260; G. C. Cavalli, in Mostra di Guido Reni (catal.), Bologna 1954, p. 11 s; E. Riccomini, I ...
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BONSI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 21 0 il 23 maggio 1722 a Lugo di Romagna dal conte Giuseppe, governatore pontificio della cittadina, e da Celidonia Porzii, di Cento, in una famiglia di origine [...] , con maestri locali, tra cui il noto medico ed erudito Giovanni Bianchi, che gli sarà in seguito prodigo di aiuti e manterrà per conoscere perfettamente le bellezze e i difetti de' cavalli, che espongono sia i fatti salienti della costituzione di ...
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BRANDOLINI, Cecco
Peter Partner
Figlio di Brandolino Conte (poi conte di Valmareno) e di Lippa Abdosi, nacque il 3 genn. 1434 a Bagnacavallo (Ravenna). Datosi ancor giovanissimo al mestiere delle armi, [...] l'azione. Poco dopo, infatti, insieme con il corpo di duecento cavalli che era ai suoi ordini, abbandonò gli eserciti pontifici, ed il sia morto nella primavera del 1464, travolto, con Giovanni della Tela e altri mercenari italiani, dalle forze ...
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CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] Erario statale 1.200 ducati di adoa arretrati, e allo zio Giovanni Vincenzo, in base agli accordi che erano stati presi tra quest tenore di vita molto elevato. Possedeva una scuderia di 100 cavalli e li condusse tutti con sé quando si recò a Bologna ...
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COTTA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Di notabile famiglia milanese, nato da Pietro e da Maddalena Leonatini, fu attivo nella seconda metà del Quattrocento. Nel novembre 1461 fece parte dell'ambasceria, [...] inviato dalla reggente in aiuto di Lorenzo de' Medici. Avrebbe avuto 80 ducati mensili e aveva l'obbligo di condurre dodici cavalli.
Evidentemente si mostrò favorevole a Ludovico il Moro: infatti il 16 nov. 1479, poco dopo cioè la presa di potere di ...
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PEDRO, Francesco
Chiara Lo Giudice
PEDRO (del Pedro), Francesco. – Nacque intorno al 1740 a Udine città nella quale il padre Antonio, incisore, stampatore e intagliatore si era trasferito dalla natia [...] allievo di Giambattista Piazzetta per il disegno e di Giovanni Volpato per la tecnica calcografica, mentre Giannantonio Moschini ( degli anni Novanta, affrancatosi dalla collaborazione con Cavalli, venne scelto dal pittore Antonio Zanotti Fabris come ...
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BRIVIO, Delfino
Massimo Miglio
Figlio di Delfino, non si conosce l'anno della sua nascita. Già nel 1365 era, sembra, familiare di Urbano V. Dovette poi intraprendere la carriera delle armi e divenire [...] B. era il primo firmatario per parte milanese.
Il 28 agosto Giovanni Maria Visconti lo reintegrava nel godimento dei suoi beni: non gli . otteneva in quell'anno anche una condotta di cento cavalli in Boemia. L'anno successivo (1º luglio 1409) ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...