SIMONETTI, Leonardo
Rodolfo Baroncini
SIMONETTI, Leonardo (Simonito Leonhardus, Suemanitij Leuharden). – Figlio di Simone, donde probabilmente l’antroponimo Simonetti, nacque a Merano nel 1587 (Venezia, [...] ’ultimo e, diversamente da tanti altri musici marciani assunti in quegli anni (come Alessandro Grandi, Francesco Cavalli, Giovanni Felice Sances, Giovan Pietro Berti), non si cimentò mai nella composizione. Nondimeno riuscì a ritagliarsi una certa ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] 'Impero, rispettivamente del 1689 e del 1692 - laddove elogia, nella prima, il coadiutore e, nella seconda, il segretario Giovanni Pietro Cavalli, sicuramente figlio d'un fratello del C. - non faccia il benché minimo cenno a lui induce a supporre sia ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , p. 156) pone proprio all'inizio della carriera di Giovanni Battista. Quello che resta dell'affresco, che raffigura una Pietà scontra col dato irrecusabile che nelle pitture di G. a cavallo tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento il ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] di Cristo, e non la Vergine ed i santi, come nella maggior parte dei testamenti veneziani, sono richiamati dal Cavalli. Inoltre, è a SS. Giovanni e Paolo che desidera essere sepolto, nella cappella di S. Michele; nella chiesa che raccoglie i "ricordi ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] peggiore" del suo predecessore, l'"ambasciator papista" Giovanni Mocenigo.
Saputo della nuova incombenza, il nunzio .
Se al Senato rincresce "grandernente la morte del diletto nobile nostro Cavalli", non altrettanto può dirsi del Sarpi: il C. "ora è ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] degli Incurabili di Venezia, ed a quello di SS. Giovanni e Paolo, "per discarico et compimento d'un voto" di Venezia, in Nuova Riv. stor., I (1924), p. 165; M. Cavalli il Vecchio, Informatione dell'offitio dell'ambasc., a cura di T. Bertelè, Firenze ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] insieme con quattro diplomatici, molti cavalieri, servi e 60 cavalli. Egli continuava a dare prova di non grande accortezza che il 7 ag. 1451 le terre del Finale furono restituite a Giovanni Del Carretto. I buoni rapporti tra i Monferrato e lo Sforza ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] vita e qui morì nell'anno 1384. Fu sepolto in SS. Giovanni e Paolo, ove gli fu eretto, dieci anni dopo, un monumento VII, Brescia 1858, p. 192; F. Caffi, Della veneta patrizia famiglia Cavalli..., Padova 1859, pp. n. n.; A. Zanchi-Bertelli, Storia di ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] e il rogo del Talmūd. Solo nel 1563 un gruppo di editori cristiani, Alvise Bragadin, Cristoforo Zanetti, Giovanni Grifio, Giorgio Cavalli e G. ripresero con impegno la stampa dei libri ebraici. Ma i fasti tipografici che avevano caratterizzato la ...
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CAVALLI, Cavallino
Luisa Miglio
Nacque da Bernardo, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIV; nulla sappiamo della sua prima formazione, se non che intraprese la carriera notarile.
Il C. infatti [...] si apprestò a preparare una spedizione in Italia per vendicare Giovanna e affermare le sue pretese. Anche se non è certo questa è l'ultima notizia pervenuta sulla vita e l'attività del Cavalli.
Fonti e Bibl.: G. De Mussis, Chronicon Placentinum, in L ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...