CARDUCCI, Meo (Bartolomeo)
Perla Conti
Di questo mercante fiorentino attivo nella prima metà del secolo XIV ignoriamo la data esatta di nascita. Era figlio di Riccardo detto Carduccio, del fu Buonamico, [...] Felice.
Tra i discendenti più famosi del Carduccio si ricordano Giovanni di Andrea, il quale ricoprì cariche pubbliche in Firenze (fu J. M. Vidal-G. Mollat, Paris 1950, n. 447; G. Cavalcanti, Istorie fiorentine, a cura di G. Di Pino, Milano 1944, p. ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] cerchio di prelati, tra i quali i monsignori Corsini e Cavalcanti, assisté nei giardini del Quirinale alle dimostrazioni di Galileo Galilei In sintonia con quanto andavano facendo gli amici romani Giovanni Ciampoli e Federico Cesi, anche il D. nelle ...
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BARONCELLI, Tano
Guido Pampaloni
Figlio di Micchi (forma abbreviata e popolareggiante di Michele), nacque a Firenze nel decennio 1260-1270: niente si sa della madre di lui. Nel 1288, e quindi in età [...] consorteria: questo spiega il matrimonio del B. con la Cavalcanti, la cui faniiglia era sullo scorcio del Duecento una delle Coppo Mumelli), Francesco (marito di Sismonda di Francesco Scali), Giovanni (marito di Masa Tolosini).
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 10 nov. 1494 da Francesco e da Marietta Miniati. Impegnato fin da giovane nell'azienda commerciale patema, fu il solo tra i suoi numerosi fratelli, [...] Manetto Manetti, Vincenzo Borghini, G. B. Busini, Bartolomeo Cavalcanti. Ebbe rapporti con il toledano Ambrogio Nicandro e con fu eretto al B. un monumento nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini in Roma con una scultura di Gian Lorenzo Bernini.
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] , in Nuova Antologia, 1º sett. 1923; Scrittori d'Italia, Milano-Roma 1926-1938; Studi e profili letterari: da Guido Cavalcanti a Giovanni Pascoli, ibid. 1929; G. Carducci nel suo tempo e nella sua poesia, ibid. 1935; Liriche e Adelchi di A. Manzoni ...
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BOSTICHI, Gherardo
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina (il B. viene qualificato in genere come cavaliere), proprietaria di vari palazzi nel sesto di Borgo, dei quali il più [...] riuscirono a prevalere in Pistoia. Il fiorentino Cantino Cavalcanti, capitano del popolo a Pistoia a partire dal , e certo prima dell'inizio del 1313.
Fonti eBibl.: Diario di Ser Giovanni di Lemmo da Comugnori dal 1299 al 1320, a cura di C. Minutoli ...
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Donati, Buoso
Renato Piattoli
Dei tre personaggi con nome Buoso ricordati nella Commedia, due sono riferibili alla famiglia fiorentina dei Donati. Di quello dei due che s'incontra tra i falsificatori [...] nella settima bolgia, tra i ladri. Infatti, mentre Francesco Cavalcanti si tramuta di serpente in uomo, pregustando la trasformazione da - I. Del Lungo, Una vendetta in Firenze il giorno di s. Giovanni 1295, in " Arch. Stor. It. " s. 4, XVIII (1886 ...
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BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] Roma, investì ingenti capitali in proprietà terriere, tra cui il marchesato di Antrodoco, ed ebbe numerosa famiglia: cinque femmine e sette maschi, due dei quali, il primogenito Francesco, e l'ultimo, ...
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BOLZETTA, Francesco
Alfredo Cioni
Fu libraio ed editore in Padova durante l'ultimo decennio del Cinquecento e fino alla metà del Seicento.
Del B. si trova menzione nelle carte padovane rinvenute solo [...] Patavini gymnasii statuta correcta (in compartecipazione con Giovanni Sperone e Andrea Bolzetta, 1595), Prognostica ilPastor Fido (1600), Orationes quinquaginta ad varios usus (1613), Il Cavalcanti,ovvero dell'Anticrusca (1614, sotto il nome di M. A. ...
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Io mi senti' svegliar dentro a lo core
Lorenzo Polato
. Sonetto della Vita Nuova (XXIV), ove ha un posto centrale; È indirizzato a G. Cavalcanti, ed esprime il destarsi di Amore nel cuore di D., la [...] alla metafora - che al De Robertis fa ricordare il Cavalcanti di Chi è questa che ven - un significato più è quanto dire ‛ prima verrà ', però che lo suo nome Giovanna è da quello Giovanni lo quale precedette la verace luce, dicendo: ‛ Ego vox ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...