Varchi, Benedetto
Antonio Sorella
Nacque il 19 marzo 1503 a Firenze da genitori originari di Montevarchi. Suo padre, Giovanni, procuratore della curia arcivescovile fiorentina prima e notaio dei Signori [...] . Nello stesso tempo, V. rigetta l’opinione di coloro che, come Gabriele Cesano e Bartolomeo Cavalcanti, avevano sostenuto che con lo stile di Giovanni Boccaccio non si potevano trattare materie gravi, ma solo novelle, e che M. fosse superiore a ...
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TARSIA, Galeazzo
di. – La memoria di Galeazzo di Tarsia, barone di Belmonte in Calabria, è legata a un corpus poetico edito per la prima volta per le cure di Giovan Battista Basile nel 1617 (Napoli, [...] l’investitura a Iacopo di Tarsia (cfr. l’edizione delle Rime a cura di S. Spiriti, cit., p. XVIII), sposato con GiovannaCavalcanti, e padre di Galeazzo II e Sigismonda.
Galeazzo II, di cui si ignora la data di nascita, successe al padre nel 1491 ...
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Dio
Maurizio Viroli
Nelle opere machiavelliane D. ricorre in quattro accezioni principali: come creatore e reggitore dell’universo che interviene nelle vicende umane; come ultima consolazione degli [...] la scapula a’ venti in favor nostro (lettera a Bartolomeo Cavalcanti, 6 ott. 1526).
M. evoca D. quale ultima giugno 1513, uscito da pochi mesi dal carcere, confida al nipote Giovanni Vernacci:
io ho avuto dopo la tua partita tante brighe, che non ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] ad Accursio, a Taddeo Alderotti, a Dino del Garbo, a Guido Cavalcanti e a tanti altri) nelle arti (Giotto su tutti), ma Guido Guerra) e si conclude con una breve nota dedicata a Giovanni e Matteo Villani.
Nella seconda stesura l’opera è divisa in ...
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Giunti
Maurizio Tarantino
Famiglia di librai e di tipografi «originaria di Firenze che seppe rendere illustre il proprio nome anche a Venezia, a Roma, in Francia e in Spagna» (Pettas 2005, p. 31) nei [...] scrittori latini De re rustica al cugino Francesco, nel 1517 la Fiammetta di Giovanni Boccaccio dedicata a Cosimo Rucellai, nel 1519 l’Odissea a Bartolomeo Cavalcanti).
In questo contesto culturale si collocano le numerose edizioni delle opere di M ...
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SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] e in tempi rapidi.
Nel febbraio del 1901 Giovanni Giolitti lo mise a capo della Direzione generale . Dall’unità alla regionalizzazione, Bologna 2009, ad ind.; M.L. Cavalcanti, La politica monetaria italiana fra le due guerre, (1918-1943), Milano ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] Ozzola, 1903 e 1927-29). Tra 1445 e 1448, assieme a Giovanni Rossellino realizzò il tabernacolo per il fonte battesimale del duomo di Massa prospettico che ricorda l’incorniciatura dell’Annunciazione Cavalcanti diDonatello nella chiesa di S. Croce a ...
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Cerchi
Franco Cardini
. Famiglia fiorentina; si ignora quando il suo capostipite sia sceso in città dal piovier d'Acone (Pd XVI 65), cioè da quel piviere d'Acone in Val di Sieve antica signoria dei [...] centro della congiura ordita con Bonifacio VIII per chiamare in Firenze Giovanni di Châlons e rovesciare il governo popolano; d'altra parte la parte di Baschiera, alcuni dei Frescobaldi, quasi tutti i Cavalcanti. Ma essi non parvero, a quel punto, all ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] rime al mezzo e interne è la ➔ canzone di Guido Cavalcanti Donna me prega).
Si ha rima piana, tronca o sdrucciola nella poesia duecentesca, ma presto abbandonati.
Nella poesia di ➔ Giovanni Pascoli (con riprese novecentesche, per es., in ➔ Eugenio ...
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Visconti, Nino
Ettore Bonora
È il giudice Nin gentil, col quale nella valletta dei principi (Pg VIII 46-84) D. ha un affettuoso colloquio, unica ma sicura testimonianza di rapporti di amicizia che in [...] un episodio tra i più memorabili del poema: l'apparizione di CavalcanteCavalcanti tra i due tempi del colloquio con Farinata degli Uberti (If della figlia. Nel possessivo mia, collocato dopo il nome Giovanna (v. 71) in posizione di rilievo a metà del ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...