DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] di s. Antonino (Hain, 1181, 1222) stampato da Giovanni Adamo di Polonia e Nicola Iacopo de Luciferis. Ciò si prov. napoletane, XVIII (1893), pp. 533 ss.; G. Persico Cavalcanti, La prima edizione napol. della Divina Commedia, in Riv. delle biblioteche ...
Leggi Tutto
RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] primi anni del Cinquecento, l’artista dovette realizzare il S. Giovanni Battista in marmo della Pierpont Morgan Library di New York ( a Parigi: alcuni giorni dopo avrebbe dovuto incontrare Bartolomeo Cavalcanti (Sénéchal, 2007, pp. 281 s. doc. ...
Leggi Tutto
POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] Firenze 1840, pp. 363 s., 373 s.; Opere di Baldassarre Castiglione, Giovanni Della Casa, Benvenuto Cellini, a cura di C. Cordiè, Milano-Napoli , 184 s., 260, 385; I. Del Badia, Loggia dei Cavalcanti, in Miscellanea Fiorentina, I (1886), p. 111; I.B. ...
Leggi Tutto
MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] ottenendo celebrità e consensi per l’accesa polemica con Giovanni Bovio –, quindi passò al Corriere di Napoli. Trasferitosi Milano 1924) e nel 1927 dette alle stampe Dante Farinata Cavalcanti (ibid.), saggio nato dalla lettura del canto X dell’Inferno ...
Leggi Tutto
La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] poesia del Novecento («e grave grave grave m’incuora»: Giovanni Pascoli, “L’ora di Barga”), e nella narrativa contemporanea come la sofferenza d’amore, viene dissolto da Cavalcanti in entità impalpabili (Calvino, Lezioni americane)
passando per ...
Leggi Tutto
LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] era a Padova già nei primi anni del Cinquecento: Giovanni Piero Dalle Fosse (Pierio Valeriano) lo menziona tra i "due Xenophonti"), ai contatti con personaggi quali Bartolomeo Cavalcanti, Pietro Alcionio, Ludovico Martelli, Ciriaco Strozzi, Francesco ...
Leggi Tutto
CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] primo Cinquecento, di cui Maria Teresa Casella e Giovanni Pozzi avevano proposto la localizzazione a Treviso e bisogno della parola divina. Postumi uscirono inoltre gli Scritti su Cavalcanti e Dante (Torino 2003), che ripresero con nuove acquisizioni ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1469 e il 1492, gli anni in cui Lorenzo de’Medici governa la città, Firenze [...] che la nostra essere atta a exprimere. E Guido Cavalcanti […] non si può dire quanto commodamente abbi insieme in primo piano, sono ritratti Piero il Gottoso e suo fratello Giovanni, deceduti rispettivamente nel 1469 e nel 1463. Dietro di loro, ...
Leggi Tutto
Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] Romano (1979), Cronica, edizione critica a cura di G. Porta, Milano, Adelphi.
Boccaccio, Giovanni (1994), Decameron, a cura di V. Branca, Torino, Einaudi, 2 voll.
Cavalcanti, Guido (1960), Rime, in Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, Milano ...
Leggi Tutto
Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] da un lato, Dante, Cino da Pistoia e Guittone, con Guinizzelli e Cavalcanti, Onesto da Bologna, e «i ciciliani, / che fur già primi, della lingua viene data dall’attività dei grammatici. Giovanni Francesco Fortunio dai Fragmenta – e dai Trionfi – ...
Leggi Tutto
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...