GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] D. Fischietti (Clarice). Nella stagione 1763-64 cantò al teatro S. Cassiano di Venezia ne La morte di Dimone, o sia L'innocente vendicata Piccinni (Rosalba), replicata al teatro Pubblico di S. Giovanni in Persiceto. Nel 1771, dopo essere apparsa per ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] della Curia. Una preziosa testimonianza a proposito si deve a Giovanni Della Casa, il quale, in una lettera da Venezia a Penna; ad anni imprecisati risale invece il rettorato di Monte Cassiano e di Civitanova. La partecipazione al Concilio di Trento è ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] anno si esibì per la prima volta a Venezia, al teatro S. Cassiano, ne L'Antigona di G.M. Orlandini, nel ruolo di Ceraste; 1728 al carnevale 1729 fu impegnato al teatro di S. Giovanni Crisostomo di Venezia, dove cantò dapprima nell'Ezio di Porpora ...
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CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] infatti "La composizione della musica dell'atto primo è del Sig. Giovanni Chinzer, e dell'atto secondo e terzo del Sig. L. libretto di F. Silvani, Venezia, teatro Tron di S. Cassiano, carnevale 1742). Scrisse inoltre i seguenti oratori: Abele ucciso ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] a Venezia nel I 708 come una delle interpreti, al Teatro S. Cassiano, di tre "drammi per musica" (libretti di A. Zeno e P del 1718 ritornò a Venezia, dove, al Teatro S. Giovanni Crisostomo, prese parte a parecchie rappresentazioni. Nel 1716 cantò ...
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CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] uscì eletto, il 17 maggio, Baldassarre Cossa col nome di Giovanni XXIII.
Tornato con il nuovo pontefice a Roma, ivi morì p. 241). Il Ciacconio ricorda di aver visto a Roma, presso Cassiano Dal Pozzo, una medaglia con l'effigie del Calvi.
Fonti e Bibl ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] parte del vescovo di Narni e abate del monastero di S. Cassiano, Rodolfò; qualche anno dopo si recava personalmente in una selva questo territorio ritornò ai monaci, che fecero giurare a Giovanni Villano di non rialzare più torri o manieri sulle terre ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] due rivali per l'elezione del piovano di S. Cassiano; quella, tutta esteriormente godibile, di "Merceria, messa ed arti, VII, Venezia 1840, pp. 354-362; L. Campana, Monsignor Giovanni della Casa e i suoi tempi, in Studi stor., XVI (1907), pp. ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] M. suo capitano e nel 1412 lo investì, con i fratelli Giovanni e Jacopo, dell'intera Val di Lamone, con i castelli e i villaggi di Brisighella, Calamello, San Cassiano, Fernazzano e Montevecchio, cui aggiunse Montemaggiore e Montealbergo nell'Imolese ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] un angelo dipinto da Rutilio per la chiesa di S. Giovanni Battista di Sant'Ansano in Greti.
Nel corso del quarto Capitelli nel 1635. Per la serie - dedicata al nipote di Cassiano Dal Pozzo, Ferdinando, nato nel 1630 - fu fornita dalla bottega ...
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continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...
fare squadra
loc. v.le Agire con lo spirito di un gruppo, di una squadra sportiva, seguendo regole e schemi predisposti, con il concorso coordinato di tutte le energie e le risorse disponibili. ◆ Del resto, a chi parla di «colonialismo» e...