FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] , ad adoprarsi affinché i fratelli Filippo e Federico d'Assia, Ludovico V e il figlio Giorgio II d'Assia, GiovanniCasimiro d'Erbach, Federico IV di Fúrstenberg e Filippo Ottone di Salm - soltanto per citarne alcuni -, godessero, nei loro soggiorni ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] anche su sfondi meno ristretti. Ufficialmente l'"oggetto" del suo arrivo a Varsavia sta nelle felicitazioni al nuovo re GiovanniCasimiro; ma, al di là di questo, la "sostanza" consiste nel porre le premesse d'una grande mossa antiturca - che ...
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ARTARIA
Paola Tentori
Famiglia, originaria di Blevio in Brianza, i cui membri si tramandarono durante circa tre secoli l'attività di commercianti di stampe e di editori di musica, suddividendosi in [...] C.", che prosperò per una diecina di anni. Nel 1775 essa si fuse con quella di Vienna,, e il figlio di GiovanniCasimiro, Pasquale (1755-1785), si trasferì addirittura in quella città. Dopo la sua morte, gli altri due frateri, Domenico 11 (1765-1823 ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] udienza reale per il tradizionale scambio di auguri ai primi di gennaio del 1647. La questione si trascinò fino a che GiovanniCasimiro non abbandonò lo stato ecclesiastico.
Morto Ladislao IV nel maggio 1648 e aperta la crisi di successione, il D. si ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] .
Dopo un penoso e pericoloso viaggio, con il rischio di cadere nelle mani dei soldati riformati dell'elettore del Palatinato GiovanniCasimiro, il F. giunse a Colonia il 25 agosto e si trovò immediatamente a ereditare i difficili problemi politici e ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] Armada", ebbe il merito di fermare ai confini della Lorena con pieno successo i lanzichenecchi che il conte palatino GiovanniCasimiro aveva inviato verso la Francia in soccorso degli ugonotti (14 giugno 1589). In seguito, quando Enrico di Navarra ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] e si laureò a Cesena in utroque iure il 23 genn. 1687. Benvoluto dai cardinali Vincenzo M. Orsini e GiovanniCasimiro Dönhoff, rispettivamente vescovi di Cesena negli anni 1680-86 e 1687-97, insegnò teologia e diritto canonico nel seminario, divenne ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] della Fronda. Già nel 1649 il Mazzarino aveva caldeggiato una promozione del M. al cardinalato, raccomandandolo al re di Polonia GiovanniCasimiro V e al suo ambasciatore, J. Ossolinski. Ma durante il pontificato di Innocenzo X si era in una fase non ...
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GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] G. si recò a Roma, dove incontrò anche GiovanniCasimiro Wasa, fratello del re di Polonia Ladislao VII documenti, Osimo 1964; Id., S. G. da C. ela conversione di Giovanni Federico di Sassonia, in Collectanea Franciscana, XXXIV (1964), pp. 391-403; ...
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CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] di un paese travagliato da guerre interne ed esterne. La crisi polacca è ricondotta agli errori di GiovanniCasimiro, che non ha rispettato l'autonomia stabilita per tradizione alle supreme gerarchie militari. Opponendosi polemicamente al Bodin ...
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