sejm In Polonia, l’assemblea dei deputati della nobiltà (szlachta).
Dopo la convocazione di diete locali, divenute (sec. 15°) diete provinciali, si arrivò nel 1493 alla prima dieta nazionale polacca, il [...] ’estensione a tutta la nobiltà del diritto di voto per l’elezione del re. Con il liberum veto (1652) di Giovanni II Casimiro, ogni nobile poteva con il proprio voto invalidare le decisioni del s. e provocarne lo scioglimento. I tentativi di riforma ...
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Figlio (n. 1296 - m. Crécy 1346) di Enrico VII e di Margherita di Brabante, salì al trono di Boemia (1310) sposando l'ultima dei Přemyslidi, Elisabetta. Estese (1322-29) i dominî boemi sino a Eger e alla [...] alla corona polacca, contro rinuncia da parte di Casimiro alla Slesia. Chiamato a difendere Brescia dalle pretese avanzate Fiorentini. Ma la coalizione di Ludovico il Bavaro, di papa Giovanni XXII e Roberto d'Angiò re di Napoli rese effimero il ...
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Figlio (n. 1638 - m. Leopoli 1673) del voivoda Jeremy Wiśniowiecki, dopo l'abdicazione di Giovanni II Casimiro fu elevato al trono, il 29 sett. 1669. Colto, ma incapace di contrastare la decadenza del [...] regno, subì la secessione dell'etmano cosacco P. Dorošenko che passò ai Turchi. Questi nel 1672 conquistarono la fortezza di Kamenec Podol´skij, imponendo alla Polonia l'umiliante pace di Buczacz ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] oppositori di Federico III. Con l'aiuto di Casimiro re di Polonia il pontefice riuscì, nei primissimi 371-407 (alle pp. 401-07 la dedica della prefazione dell'Orthographia di Giovanni Tortelli a N.); L. Canfora, Il viaggio di Aristea, Roma-Bari 1996, ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] Italia e all’estero, e salesiano è anche il compositore Giovanni Pagella, che è autore di Per le feste costantiniane. ).
74 Ibidem.
75 M. Caraci, s.v. Casimiro Raffaele Casimiri, in Dizionario biografico degli italiani, XXI, Istituto della ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] giorni nel 1723 del principe di Turenne Federico Maria Casimiro e di questo vedova, può così, il 2 Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, VII, Milano 1994, ad indicem.
Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a cura ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] rimasta vedova, al fratello e successore di quello, Casimiro, sostenne praticamente l'onere del regno polacco dal ., XXXVII (1969), pp. 74, 83, 101-106, 115; G. Lutz, Kardinal Giovanni Francesco Guidi di Bagno…, Tübingen 1971, pp. 37 n. 123, 61 n. 66, ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] 11 nov. 1565 sposò a Bruxelles Maria di Portogallo, nipote del re Giovanni III, e con lei tornò a Parma, dove rimase sino al barlume di speranza: gli eccessi delle bande del palatino Casimiro, la repulsione che questi ispirava ai capi delle truppe ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] e Parigi, ma creò anche Università a Cracovia (con il re Casimiro III il Grande, 1364), Orange (con l'imperatore Carlo IV, 1365 le ambizioni di Guy de Boulogne, nipote del re di Francia Giovanni II il Buono, e di Élie de Talleyrand de Périgord, era ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] , passando da Benevento e da Siponto, si recò a San Giovanni d'Acri, dove arrivò il 25 apr. 1203 o, più col. 418; VII, ibid. 1721, coll. 206-218, 303, 328; F. Casimiro Romano, Memorie istoriche della chiesa e convento di S. Maria in Araceli di Roma, ...
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