Figlia (Parigi 1612 - Varsavia 1667) di Carlo Gonzaga-Nevers, fu tenuta prigioniera da Maria de' Medici perché amata da Gastone d'Orléans. Avendo partecipato poi alla congiura del 1642 contro Richelieu, [...] di Polonia, su cui ebbe grande ascendente. Morto Ladislao, L. M. ne sposò (1649) il fratello e successore GiovanniCasimiro, che sostenne nella guerra contro gli Svedesi, organizzando a difesa Cracovia e procurando quindi la mediazione di Luigi XIV ...
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Principe e voivoda ruteno (n. 1612 - m. presso Pawołocza 1651), energico colonizzatore delle terre sulla sinistra dello Dnepr, valoroso condottiero nel respingere le incursioni tatare e nel soffocare le [...] , alla repressione della rivolta di B. Chmel´nickij, contribuendo (1651) alla grande vittoria conseguita a Beresteczko dal re di Polonia GiovanniCasimiro. Suo figlio Michał fu eletto re di Polonia nel 1669: v. Michele Korybut W. re di Polonia. ...
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Figlio (Amberg 1574 - Heidelberg 1610) dell'elettore Ludovico VI, che gli impartì un'educazione rigidamente luterana. Morto il padre (1583), fu posto sotto la tutela dello zio GiovanniCasimiro, calvinista, [...] e sotto il suo influsso aderì (1587) alla confessione riformata. Morto poi lo zio (1592), F. seguì una politica tendente a un'attiva valorizzazione del protestantesimo in Germania e riuscì a realizzare ...
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Etmano dell'Ucraina (m. 1657); dopo aver combattuto a fianco dei Polacchi contro i Russi, nel 1648 si sollevò contro la Polonia, piegando nel 1649 re GiovanniCasimiro al trattato di Zborów che confermava [...] i privilegi cosacchi. Ma Ch., accordandosi poi con gli Svedesi, i Turchi e soprattutto con i Moscoviti, continuò sino alla morte le operazioni contro la Polonia che ebbero sempre un carattere sociale ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] significativo che solo in questo periodo, a quanto risulta. E. manifestasse la seria intenzione di risposarsi con il re di Polonia GiovanniCasimiro V, che già in prime nozze aveva avuto per consorte una Gonzaga. Il progetto si arenò nel 1668, con l ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] di facilitare in tal modo la successione dello stesso Neuburg sul trono polacco. Fu più facile però al B. indurre GiovanniCasimiro ad accettare la nuova proposta di successione che quella di un nuovo matrimonio. Il vedovo di Maria Luisa si mostrava ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] dell'elezione del conte palatino Filippo Guglielmo di Neuburg come re della Polonia, dopo l'abdicazione di GiovanniCasimiro (Specimen demonstrationum politicarum pro rege Polonorum eligendo). Ancora su incarico di Boineburg, cura una nuova edizione ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] il fratello Ernesto, destinato a succedere al Truchsess nell'arcivescovato di Colonia. L'intervento del conte del Palatinato GiovanniCasimiro, alleato del Truchsess, costrinse però il cardinale Andrea e i due nunzi apostolici a ritirarsi da Spira a ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] . L'arrivo in Polonia e l'incoronazione di Maria Luisa di Gonzaga-Nevers (1648), moglie di Ladislao IV e poi di GiovanniCasimiro, segnarono l'inizio della sua fortuna: nominato architetto reale, nel 1652 ebbe l'appalto delle miniere di Piombo e di ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] e in largo per il paese, tessendo accordi con GiovanniCasimiro, reggente del Palatinato e con il langravio d’Assia. . 229, 248, 308; R. Toupin, Correspondance de nonce en France Giovanni Battista Castelli (1581-1583), Rome 1967, pp. 329, 352; J. ...
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