Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] giorni nel 1723 del principe di Turenne Federico Maria Casimiro e di questo vedova, può così, il 2 Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, VII, Milano 1994, ad indicem.
Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a cura ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] rimasta vedova, al fratello e successore di quello, Casimiro, sostenne praticamente l'onere del regno polacco dal ., XXXVII (1969), pp. 74, 83, 101-106, 115; G. Lutz, Kardinal Giovanni Francesco Guidi di Bagno…, Tübingen 1971, pp. 37 n. 123, 61 n. 66, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La business community torinese
Ivan Balbo
La crisi del 1889-92
La scelta di mettere al centro dell’attenzione la business community, ovvero l’insieme degli imprenditori e delle imprese di una certa [...] Saverio Ripa di Meana, Paolo Massa, Filiberto Frescot, Casimiro Favale, Bartolomeo Floris, Felice Rignon, Alessandro Pernati di offre al banco privato un seggio nel CdA, occupato prima da Giovanni Marsaglia (1894-97) e in seguto da Eugenio Pollone ( ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] 11 nov. 1565 sposò a Bruxelles Maria di Portogallo, nipote del re Giovanni III, e con lei tornò a Parma, dove rimase sino al barlume di speranza: gli eccessi delle bande del palatino Casimiro, la repulsione che questi ispirava ai capi delle truppe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] regno di Sigismondo III Vasa (1587-1632), produsse gli effetti più gravi sotto i suoi successori, Ladislao IV e Giovanni II Casimiro: i sociniani prima assistettero alla chiusura dei loro luoghi di culto a Lublino (1635), poi alla distruzione del ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] , passando da Benevento e da Siponto, si recò a San Giovanni d'Acri, dove arrivò il 25 apr. 1203 o, più col. 418; VII, ibid. 1721, coll. 206-218, 303, 328; F. Casimiro Romano, Memorie istoriche della chiesa e convento di S. Maria in Araceli di Roma, ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] dell’universo radicale rifugiatisi colà come il calabrese Casimiro De Lieto, fu espulso dal Regno di Sardegna and Daily Express, 17 novembre 1859; Firenze poi Roma! Risposta di Giovanni Romano a Franco Fiorentino, Torino 1864.
Fonti e Bibl.: Fabriano, ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] di Jacob Gronovius, ma fallì, forse per il veto di Giovanni Andrea Moniglia, docente di medicina a Pisa e vicino al granduca necessità e utilità della satira, sottoscritto da tale Pier Casimiro Romolini da Poggiano), Rinaldo Maria Bracci (Napoli 1763 ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] odierno Museo etnografico), dove eseguì gli affreschi Il re Casimiro il Grande conferisce lo statuto di Wiślica e Lo ).
Fuori Leopoli, a Brze¶any, realizzò il Monumento al re Giovanni III Sobieski (1883) e ristrutturò la cappella palatina (1878); nel ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] M., che tentarono di destituire Mattia in favore di Casimiro Jagellone di Polonia. Scoperta la congiura verso la fine 25 maggio 1482 condannava in contumacia il M. e suo figlio Giovanni per aver malmenato, nella primavera di quell’anno a Veszprém, ...
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