Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XVI secolo il Regno di Polonia e Granducato di Lituania, come si definiva [...] trono svedese, sul quale rimase dal 1592 (anno della morte di Giovanni III Vasa), fino alla sua detronizzazione (1599) ad opera di della morte, proprio mentre gli succede il fratello Casimiro, si verifica uno dei più importanti avvenimenti della ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] stessa sottrazione delle reliquie di s. Adalberto, il re Casimiro il Rinnovatore si fece promotore della ricostruzione della città. presbiterio rettangolare molto allungato.La chiesa di S. Giovanni Battista, dei Canonici regolari del Santo Sepolcro, ...
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MOROSINI, Michele
Stefano Andretta
MOROSINI (Moresini), Michele (Michiel). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1611 da Pietro, della prestigiosa casa ‘moresina degli sguardolini’, e da Maria Morosini di [...] la politica internazionale della Repubblica. Incoraggiato dalle precedenti propensioni manifestate dai re polacchi Ladislao IV e Giovanni II Casimiro e dalla loro moglie Ludovica Maria Gonzaga-Nevers, e sotto la spinta delle pressioni francesi, si ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] deluso per lo stato in cui essa si trovava, avendo ascoltato le esecuzioni polifoniche che si tenevanp nella basilica di S. Giovanni, si rivolse al C. per un ciclo di concerti negli Stati Uniti. Venne così fondata e organizzata la Società polifonica ...
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TEJA (Teia), Casimiro (Carlo Vittorio Giuseppe Casimirro)
Sandro Morachioli
Nacque a Torino il 12 giugno 1830, figlio di Giuseppe, intendente del principe di Carignano, e di Vittoria Cerino.
Frequentò [...] 207), seguendo i corsi della Scuola del nudo diretta da Giovanni Battista Biscarra (Torino, Galleria civica d'arte moderna e onore una grande festa all’Hotel Europe di Torino (A Casimiro Teja. Un trionfo dell’Arte e del Giornalismo, in La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Cinquecento rappresenta il periodo di massimo splendore politico, economico e culturale [...] sul finire del XV secolo la dinastia Jagellonide è la più potente dell’Europa centro-orientale. In Polonia a Casimiro succedono dapprima Giovanni Alberto nel 1492, poi Alessandro nel 1501, già granduca di Lituania, e infine Sigismondo I nel 1506. Il ...
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SASSANO (Sassani, Sassini), Matteo detto Matteuccio (Matteucci)
Annamaria Bonsante
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 90 (2017), 2023
Nacque a San Severo (Foggia) nel 1667 circa da Giuseppe [...] ruolo eponimo nel Flavio Bertarido re de’ Longobardi. Nel 1708 fu a Bologna come Casimiro in Il Fratricida innocente di Antonio Lotti, poi tornò a Venezia (S. Giovanni Grisostomo) nelle vesti di Siface in Sofonisba di Antonio Caldara e di Ottone in ...
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REGIS, Francesco
Andrea Merlotti
REGIS, Francesco. – Nacque a Montaldo di Mondovì il 23 ottobre 1749 da Costanzo e da Francesca Rulfo.
Dopo aver compiuto i primi studi nel ginnasio monregalese, nel [...] Regis fu arrestato, ma con quella che Giovanni Sforza definiva una «abiettissima supplica» riuscì evidentemente invece, perdute le dissertazioni su Vittorio Alfieri, ricordate ancora da Casimiro Danna a metà Ottocento.
Fonti e Bibl.: F. Boucheron, ...
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sejm In Polonia, l’assemblea dei deputati della nobiltà (szlachta).
Dopo la convocazione di diete locali, divenute (sec. 15°) diete provinciali, si arrivò nel 1493 alla prima dieta nazionale polacca, il [...] ’estensione a tutta la nobiltà del diritto di voto per l’elezione del re. Con il liberum veto (1652) di Giovanni II Casimiro, ogni nobile poteva con il proprio voto invalidare le decisioni del s. e provocarne lo scioglimento. I tentativi di riforma ...
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SLESIA (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Elio MIGLIORINI
Riccardo RICCARDI
Ernesto SESTAN
La Slesia, compresa circa fra 13° 30′ e 19° di longit. E. e fra 49° 30′ e 52° di latit. N., può essere paragonato [...] aggiunsero quelli della Media e Bassa Slesia. Nel 1335 (trattato di Trentschin) Casimiro di Polonia rinunziò a tutti i diritti sovrani sulla Slesia, e in cambio Giovanni di Boemia rinunziò alle pretese sulla Polonia che poteva rivendicare come erede ...
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