TACCONI, Francesco
Alessandra Talignani
Figlio di Agostino (risulta sconosciuta, invece, l’identità della madre), nacque attorno al 1429 forse a Pavia: in un rogito cremonese del 1° settembre 1450 si [...] altarpiece, Torino 2017, passim; A. Talignani, Pittori di Parma in trasferta a Venezia, presso Giovanni Bellini: Cristoforo Caselli, F.T., in Giovanni Bellini “…il migliore nella pittura”. Atti del convegno internazionale di studi, Venezia… 2016, a ...
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– Nacque a Retorbido, nell’Oltrepò pavese, nel 1743, seconda figlia di Andrea, mercante di modeste condizioni, e di Maria Teresa, donna colta e di famiglia agiata.
La sorella maggiore, Archilde, allieva [...] del tenore lucchese Michele Caselli, entrò in monastero giovanissima, a S. Caterina in Brera, nel 1752. Carl’Antonio Tanzi pubblicò in Remigio Fuentes, Angelo Fumagalli, Gaetano Guttierez, Giovanni Andrea Irico, Pier Domenico Soresi, Francesco Tosi, ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] convento di S. Paolo a Parma, per la badessa Giovanna Piacenza che cinque anni dopo commissionerà al Correggio il tinello S. Pietro a Parma già ascritto al Francia ed al Caselli, nomi indicativi degli indirizzi della pittura dell'Araldi.
Vicina di ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] dal noto didatta Pompeo Natali; nel 1665 divenne puer cantus in S. Giovanni de’ Fiorentini, e in seguito nella basilica dei SS. Apostoli. Seicento romano e nella storia, a cura di A. Botti Caselli, Palestrina 1998, pp. 283-314; S. Gmeinwieser, Zur ...
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SFORZA, Francesco
Giampiero Brunelli
– Nacque a Parma il 6 novembre 1562 da Sforza Sforza, conte di Santa Fiora, e dalla sua seconda moglie, Caterina De’ Nobili, pronipote di papa Giulio III.
Restò [...] si spese molto per l’elezione di Giovanni Antonio Facchinetti, effettivamente asceso al soglio il Della famiglia Sforza, I, Roma 1794, pp. 308-320; F. Piola Caselli, Una montagna di debiti. I monti baronali dell’aristocrazia romana del Seicento, ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] intermediario nell'acquisto dello "stato" di Monte San Giovanni e della Terra di Strangolagalli, voluto dalla Camera apostolica Roma, 1270-1870, Roma 1989, p. 180; F. Piola Caselli, Banchi privati e debito pubblico pontificio a Roma tra Cinquecento e ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] avrebbe portato sulle scene per la prima volta il Don Giovanni di Mozart.
Fama e successo che accompagnarono il D librettos printed before 1800, New York 1967, ad Indicem; A. Caselli, Cat. delle opere liriche pubblicate in Italia, Firenze 1969, pp. ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] e cose di Sicilia, Palermo 1980. La conferenza Che cos’è la mafia è stata ripubblicata con un saggio di G.C. Caselli e A. Ingroia (Roma-Bari 2002). Gli interventi parlamentari sono pubblicati in Discorsi parlamentari, con un saggio di A. Panebianco ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] libreria raccolta da s. Giacomo della Marca (G. Caselli, Alcuni codicidella libreria di s. Giacomo dellaMarca..., Montalto
Nel periodo in cui era a Greccio il B. fu invitato da Giovanni XXI e da Niccolò III ad accettare la porpora, ma rifiutò. Chiese ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] 23; F. Trinchieri Camiz, Una "Erminia", una "Venere" ed una "Cleopatra" di Giovanni Lanfranco in un documento inedito, in Bollettino d'arte, s. 6, 1991, n. 67 , XLVI (2005), pp. 131-177; A. Botti Caselli, Il dialogo "O mestissime Jesu" di M. M., ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...