Fisico italiano (Siena 1815 - Firenze 1891), sacerdote (1836); si dedicò dapprima allo studio delle lettere, poi alla fisica, occupandosi di elettricità e magnetismo. Il suo nome è legato all'invenzione (1856) del pantelegrafo ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] (evidentemente non il figlio, ma un parente del C.), nomina avvenuta per "riguardo al singolare merito di GiovanniCaselli Piacentino", il re ricorda il curriculum dell'artista al servizio prima dei Famese e poi dei Borboni e ne mette in evidenza ...
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Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] , Cesare Gaetani, F. Saverio de' Rogati, Giuseppe Pagnini; nel sec. XIX, Carlo Majneri, Antonio Winspeare, GiovanniCaselli, Paolo Costa, Giovanni Marchetti, Giuseppe Bandini (in sonetti), Vincenzo di Fede, Iacopo d'Oria, il p. Bonaventura Viani, G ...
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BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] consiglio al Carmignani, credette di avere trovato un sicuro rifugio nella villa vicino a Lucca di proprietà di GiovanniCaselli, a cui era legato oltre che da vecchia amicizia anche dall'attività letteraria e politica. Sollecitato invece dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] Il 7 luglio si inaugura la linea ferroviaria Roma-Frascati, lunga 20 km: è la prima degli Stati pontifici.
• GiovanniCaselli (1815-1891) inventa il pantelegrafo, grazie al quale si possono trasmettere disegni per via telegrafica.
1857
• Il 31 agosto ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] Bradbury, Ahmed e le macchine dell'oblio, Mondadori, Milano 2001 [Ill.]
Teresa Buongiorno, Olympos, Salani, Firenze 1995
GiovanniCaselli, Renzo Rossi, I viaggi di Ulisse, Giunti, Firenze 1993 [Ill.]
Michael Gibson, Dei e eroi della mitologia greca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivoluzione delle telecomunicazioni inizia con il telegrafo ottico Chappe: si capisce [...] -matematica. Non mancano, inoltre, ingegnose invenzioni che troveranno il loro successo solo in un futuro lontano. GiovanniCaselli realizza il pantelegrafo, una lastra di rame che, se verniciata con un inchiostro isolante, perde la conducibilità ...
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SANVITALE, Luigi
Piergiovanni Genovesi
– Nacque a Parma il 7 novembre 1799 dal conte Stefano e dalla principessa Luigia Gonzaga.
Apparteneva al ramo primogenito di una delle più antiche famiglie della [...] in tenera età, Alberto (1834-1907) e Stefano (1838-1914). Nel 1841 chiamò come precettore dei figli il senese GiovanniCaselli, studioso di fisica e inventore del pantelegrafo (1856), il quale avrebbe partecipato attivamente con lui ai moti del 1848 ...
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DELLA TORRE
Silvana Musella Guida
Famiglia di pittori attivi presso la Real Fabbrica di porcellane di Capodimonte nel sec. XVIII. È assai difficile formulare ipotesi attendibili circa la patria di origine [...] della fabbrica di Capodimonte (Minieri Riccio, 1880, p. 271) a condividere il lavoro del direttore della "galleria di pittura" GiovanniCaselli, ma è altresì emerso che a quell'epoca aveva già cinquantaquattro anni dal momento che nel 1758 ne aveva ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] L'11 dic. 1542 fu eletto vescovo di San Leone in Calabria, donde fu trasferito prima a Bertinoro (Forlì) il 27 apr. 1544, poi a Oppido (Reggio Calabria) il 7 maggio 1548 e, infine, a Cava dei Tirreni (Salemo) ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...