MEI, Francesco
Ida Giovanna Rao
– Nacque a Firenze nel 1460 da Andrea di Domenico. Fece la sua professione di fede il 20 nov. 1478 nel convento domenicano di S. Marco, durante il priorato di Battista [...] Sacramoro.
Intanto, mentre da parte dei seguaci di Savonarola, come Giovanni da Pescia, professo nelle sue mani il 27 giugno 1493, si 3 ag. 1500 il M. fu nominato vicario generale dal Carafa per i suoi eccezionali meriti verso la S. Sede, avendo ...
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SERRISTORI, Averardo
Paola Volpini
SERRISTORI, Averardo. – Nacque a Firenze il 17 novembre 1497 da Antonio e da Maddalena di Francesco Gherardi.
La coppia ebbe dodici figli e Averardo, il primo maschio, [...] ambasciatori di Cosimo, fu inviato per affiancare e controllare Giovanni Bandini che già vi risiedeva dal periodo di Alessandro. fecero meno tesi.
Con l’elevazione al pontificato di Paolo IV Carafa nel 1555, figura di grande forza e ostile a Cosimo, l ...
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MARINONI, Giovanni
Raissa Teodori
MARINONI, Giovanni (al secolo Francesco). – Nacque a Venezia il 25 dic. 1490 da Elisabetta, anch’essa Marinoni, e da Bernardino, di ricca e nobile famiglia originaria [...] , che fu accettata. Nel dicembre 1528 fece il suo ingresso nell’Ordine, ricevette poco dopo l’abito da Carafa, mutò il suo nome in quello di Giovanni e, il 29 maggio 1530, fece la professione di fede nelle mani di Gaetano Thiene. Tra attività di ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] assalendo il tribunale del S. Uffizio e i palazzi dei Carafa, i cardinali riuniti in conclave sostituirono il governatore di Roma, con i cardinali Michele Bonelli, Giovanni Morone, Pierdonato Cesi e Giovanni Aldobrandini a una serie di conferenze ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] istituì il nipote Ettore, primogenito di Camillo e di Giulia Carafa, come erede universale di tutti i suoi beni mobili e 140; L. Salamone, Un viceré e il suo notaio: E. P. e Giovanni de Marchisio, in Quaderni. Studi e strumenti, IV (2001-02), pp. 149 ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] re uxoria" (n. 28), di quell'anno, si dichiara "uxoris nescius", sposò in seguito, per interessamento di Diomede Carafa, la nobile Giovanna Ferrillo.
Intorno al 1487 il C. strinse una società per l'esercizio dell'arte tipografica con Mattia. Moravo e ...
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PACCA, Cola Anello
Serena Morelli
PACCA, Cola Anello. – Nacque probabilmente a Napoli l’8 novembre 1534, da Bartolomeo e da Beatrice di Nicola de’ Medici, del ramo napoletano della famiglia fiorentina.
Il [...] IV.D.1). Scrisse anche una Historia della famiglia Carafa dall’origine fino al tempo di Carlo V, oggi in Rime di diversi... in morte della... sig. Hippolita Gonzaga, Napoli, presso Giovanni Scotto , 1564, pp. 23); un sonetto in lode di Pietro Di ...
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PORZIO, Lucantonio
Rafaella Pilo
PORZIO, Lucantonio. – Nacque a Positano il 20 maggio del 1639.
Figlio del notaio Francescantonio e di Livia Spasiano, rimase orfano in tenera età e fu cresciuto dallo [...] interne all’Accademia e, soprattutto, per l’ostilità con Giovanni Giustino Ciampini nonché per via dei problemi legati al suo opere: le Lettere e discorsi accademici diretti a Marzio Pacheco Carafa Colonna (Napoli 1701) e il De motu corporum nonnulla ...
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RICCIARDI, Irene
Flavia Caporuscio
RICCIARDI, Irene. – Nacque a Napoli il 14 novembre 1802 da Francesco e da Luisa Granito dei marchesi di Castellabate.
Il padre fu avvocato, consigliere di Stato sotto [...] di autori quali Carlo Goldoni, Antonio Simeone Sografi, Giovanni Giraud e Silvio Pellico. L’esperienza teatrale di quegli , infatti, la zia, che «non era bella e zoppicava» (Capecelatro Carafa, 1926, p. 6), a causa della coxalgia che la afflisse sin ...
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PRIMAVERA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
PRIMAVERA, Giovanni Leonardo. – Nacque a Barletta, presumibilmente intorno al 1540. Nei primi anni Sessanta era a Napoli presso il principe di Venosa, Fabrizio [...] di madrigali a 5 e 6 voci (Venezia, Rampazetto) a Giovanni Vincenzo Gonzaga deve spiegarsi, invece, col fatto che i due Chiara Matraini, Giovan Battista Strozzi il Vecchio, Cesare Carafa, Sperone Speroni, Tarquinia Molza, Girolamo Parabosco, oltre ai ...
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