DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] biografo sottolinea inoltre il favore goduto presso il cardinale Innico Caracciolo, che gli permise di ottenere dal pontefice il titolo ricorda quella dell'analoga figura dell'Incoronazione di S.Giovanni delle Monache di Stanzione.
Dal 1664 il D. ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] nella predella, realizzato per la chiesa di S. Giovanni Battista a Calciano (Matera).
I caratteri stilistici del di morte del G. non è nota.
Fonti e Bibl.: C. D'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1624, p. 227; C. Celano, Notizie del bello dell ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] minori se ne segnala subito uno di notevole impegno: la statua di Marcello Caracciolo conte di Biccari, da collocarsi m quella stessa cappella dei Caracciolo di Vico in S. Giovanni a Carbonara che aveva visto l'inizio, nel 1547e all'ombra del maestro ...
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] in Atti d. Accad. di scienze lettere ed arti di Palermo, s. 4, VII, 2 (1946-47), pp. 3-23 dell'estr.; F. Caracciolo, Architettura dell'800 in Sicilia, in Metron, VII (1952), n. 46, pp. 29-39; V. Ziino, La cultura architettonica in Sicilia dall'Unità ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] Ciccione) era tradizionalmente attribuita - tra altri monumenti svariatissimi - la tomba di ser Gianni Caracciolo, nella stessa chiesa di S. Giovanni a Carbonara. Tale attribuzione, contrastante con le ragioni stilistiche sopra enunciate, fu peraltro ...
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FAIELLA (Faella), Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque, verosimilmente verso gli inizi del sec. XVIII, a Napoli, dove si svolse prevalentemente la sua attività di maestro stuccatore, documentata dal 1739 [...] come l'Annunziata Maggiore, sotto la guida dell'ing. Giovanni Del Gaizo (Banco dei poveri). Nel 1746 e sino Porta Capuana, per commissione avutane dal procuratore, il padre Andrea Caracciolo del Sole. Nell'ottobre 1758, per ducati 116 (Banco del ...
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BELVERTE, Pietro
Franco R. Pesenti
Ignoriamo la data di nascita di questo intagliatore in legno; è detto "da Bergamo" e sembra si facesse chiamare "Veneziano", come appare in una lettera (20 marzo 1524) [...] di Giovanni Miriliano da Nola, di Annibale Caccavello e di Nunzio Ferrario, e nei suoi modi "sonimarietà di intaglio, pesantezza di forme, ma tuttavia con una punta di ingenuità popolaresca non sgradevole" (Carli).
BIBL.: E. D'Engenio Caracciolo ...
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CACCAVELLO, Salvatore
Oreste Ferrari
Non è noto quale sia stato il suo reale rapporto di parentela con Annibale Caccavello, del quale questo scultore fu discepolo e collaboratore - come lo stesso Annibale [...] Diario - già dal giugno 1555.
Nell'agosto del 1557 a Napoli figura tra i partecipanti ai lavori della cappella Caracciolo di Vico in S. Giovanni a Carbonara (iniziati circa dieci anni prima dal suo maestro e da Gian Domenico d'Auria), concompiti che ...
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FISCHETTI, Odoardo
Francesca Bertozzi
Figlio di Fedele e di Maria Anna Borrelli, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; la sua nascita, avvenuta presumibilmente a Napoli, si può far risalire ad [...] , e La veduta della sommità del Vesuvio (coll. Palmer - Caracciolo di Brienza, New York) del 1821, commissionate entrambe dal duca carattere sacro eseguita nel 1821 nella collegiata di S. Giovanni di Avella a Napoli e raffigurante L'Assunta, il ...
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D'AURIA, Giovan Tommaso
Francesco Abbate
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore napoletano né, abbiamo notizie precise su quale grado di parentela il D. avesse con i più noti [...] è ricordato come esecutore di opere ornamentali in S. Domenico Maggiore, nel palazzo di Marino Caracciolo e nella cappella del conte di Biccari in S. Giovanni a Carbonara (Ceci, 1906). Nel 1576 aveva inviato, in società con Giuseppe di Lazzaro, opere ...
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caracciolino
s. m. – Religioso appartenente all’ordine dei chierici regolari minori fondato nel 1588 da Giovanni Adorno, da s. Francesco Caracciolo (dal quale presero il nome) e da Fabrizio Caracciolo, ordine dedito alla predicazione, all’educazione,...
etnopolitico
(etno-politico), agg. Che riflette nella politica le aspirazioni di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ Prima o poi ce ne andremo dall’Iraq. Speriamo presto. Ma se sgombrassimo il campo solo per consentire alle tribù, alle...