Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] la Francia rivoluzionaria. Alberto Fortis è il Paolo Frisi, il Giovanni Fabbroni, il Domenico Cirillo della Venezia settecentesca. Ma la sua . L'azione venne dal di fuori, per mano del viceré Caracciolo, dal 1781 al 1786, e fu la più drammatica ed ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] Benedetto il Moro (m. nel 1589); Francesco Caracciolo (m. nel 1608), fondatore dei Chierici regolari si veda R. Rusconi, Santo Padre. La santità del papa da san Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 2010, pp. 33-50, 123-168.
16 Das Register Gregors VII ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] a quella localizzazione si preferì la casa dei Gabriel a San Giovanni Grisostomo, un'isola chiudibile sui quattro lati. Ma la sistemazione La città di Venetia (1493-1530), a cura di Angela Caracciolo Aricò, Milano 1980, p. 257.
3. Roberto Cessi, ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] solo si esaltava il grande passato storico, ma – scrive Alberto Caracciolo – si evidenziava anche la missione nel presente e nel futuro e il conclave da cui esce eletto il successore di Giovanni XXIII si colloca in un momento di grande cambiamento per ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] VI secolo o agli inizi del VII, è inserita nell'opera di Giovanni diacono (7).
Questi temi ritornano nel XIII secolo nelle cronache di Marco città di Venetia [1493-1530], a cura di Angela Caracciolo Aricò, Milano 1980).
10. L'opera cui fare ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] sett. 1624 e il 3 sett. 1625 (data di morte di monsignor Giovanni Battista Costaguti) il L. dipinse la volta con la Giustizia e la del Gesù, intorno all'affresco centrale di G.B. Caracciolo detto il Battistello (forse del 1629-30: Schleier, 2002 ...
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Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] Venetae, ovvero La città di Venetia (1494-1530), a cura di Angela Caracciolo Aricò, Milano 1980, p. 21; A.S.V., Savi alle decime, i lavori citati nella n. 21 e V. Fontana, Fra' Giovanni Giocondo.
26. Giorgio Vasari, Le vite [...>, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] Ragionieri, oltre a Luciano Cafagna e Alberto Caracciolo, danno conto di un orientamento storiografico i Bari 1969a.
L. Colletti, Ideologia e società, Bari 1969b.
B. de Giovanni, Hegel e il tempo storico della società borghese, Bari 1970.
G. Vacca, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] come quella di un ex operaio della Breda di Sesto San Giovanni – la cittadina alle porte di Milano nota come la Stalingrado settimanale romano «L’Espresso» (Mario Agatoni, Nicola Caracciolo, Giuseppe Ciranna, Gianni Corbi, Manlio Del Bosco, Paolo ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] il F. fu inviato a insegnare filosofia nel collegio di S. Giovanni delle Vigne a Lodi, dov'era già nel gennaio 1750 e F. ebbe colleghi G.G. De Soria, E. Corsini, G.B. Caraccioli, O. Cametti e T. Perelli. Con quest'ultimo, direttore dell'osservatorio ...
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caracciolino
s. m. – Religioso appartenente all’ordine dei chierici regolari minori fondato nel 1588 da Giovanni Adorno, da s. Francesco Caracciolo (dal quale presero il nome) e da Fabrizio Caracciolo, ordine dedito alla predicazione, all’educazione,...
etnopolitico
(etno-politico), agg. Che riflette nella politica le aspirazioni di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ Prima o poi ce ne andremo dall’Iraq. Speriamo presto. Ma se sgombrassimo il campo solo per consentire alle tribù, alle...