ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] . S. Bernardino lasciò molti imitatori e discepoli diretti e indiretti (ricorderemo solo il grande Giovanni da Capistrano, Michele da Carcano, il discusso Roberto Caracciolo da Lecce); ma nessuno seppe tener fede, a quel che sappiamo, alla semplicità ...
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PAVIMENTO (dal lat. pavimentum; fr. plancher, pavé; sp. piso, pavimento; ted. Fussboden; ingl. floor, pavement)
Luigi Crema
Si chiama pavimento qualunque rivestimento stabile fatto sul suolo allo scopo [...] di ceramica (v. maiolica). Il più antico esempio che se ne conservi in Italia è forse quello della cappella Caracciolo nella chiesa di S. Giovanni a Carbonara, a Napoli, della fine del sec. XV; della stessa epoca è il bellissimo pavimento già nel ...
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TEATINI
Luigi Giambene
. Ordine di chierici regolari, fondato da S. Gaetano Thiene e da Giampietro Caraffa (poi Paolo IV) vescovo di Chieti e Brindisi. Quando il titolo di chierici regolari fu assunto [...] il Caraffa e poi Bonifacio di Colla. Il fondatore intanto erigeva a Napoli (1528) una casa, grazie alla munificenza di Giovanni Antonio Caracciolo conte di Oppido. Dopo la morte di S. Gaetano (1547) la diffusione di quest'ordine fu assai rapida in ...
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ORSINI DEL BALZO
Alessandro CUTOLO
Ernesto PONTIERI
. Famiglia nobile, il cui capostipite è Raimondo o Raimondello Orsini, secondogenito di Niccolò Orsini conte di Nola e d'una donna di casa Sabran, [...] il figlio del duca d'Atri; Caterina, Tristano di Chiaromonte; Giovannantonio sposò (1417) Anna Colonna nipote di papa Martino V; Gabriele, GiovannaCaracciolo.
Non avendo potuto affermare il suo dominio a corte, nel 1433 Giovannantonio si ruppe con ...
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MORMILE
Giuseppe Paladino
. Famiglia napoletana, le cui prime memorie risalgono al sec. XII, e che si distinse principalmente dal secolo XIV in poi. Devota agli Angioini e ai Durazzeschi, dai quali [...] , Francesco, fratello del primo Annecchino, partigiano come lui di Ladislao e di Giovanna II, oppositore di Giacomo della Marca e poi di Sergianni Caracciolo, contro il quale sostenne Muzio Attendolo Sforza; imprigionato da Sergianni, riuscì a ...
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KUHN, Helmut
Giovanni Crapulli
Filosofo tedesco, nato a Lüben, Slesia, il 23 marzo 1899; consegue a Berlino la libera docenza nel 1930 con la tesi Die Kulturfunktion der Kunst, pubblicata nel 1931. [...] scienza dell'arte: A history of esthetics (con K. E. Gilbert, 1939, 19563); Wesen und Wirken des Kunstwerkes (1960).
Bibl.: A. Caracciolo, Coscienza morale e cosmo nel pensiero di H. Kuhn, in Giornale di metafisica, 1961, pp. 272-83; A. Rigobello, L ...
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FRANCESCO Caracciolo, Santo
Enrico Carusi
Nacque il 13 ottobre 1563 a Villa S. Maria (Chieti) da nobile famiglia ed ebbe al battesimo il nome di Ascanio. Guarito da una malattia deformante, vestì a [...] condannati a morte nella compagnia dei Bianchi. Da Giovanni Agostino Adorno fu associato nella fondazione del nuovo ordine che viene aggiornata nel periodico S. Francesco Caracciolo della Pia Unione della Famiglia Caracciolo; v. anche L'Eucarestia e l ...
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LABOUREUR, Francesco Massimiliano
Vincenzo Golzio
Scultore, nato in Roma il 10 novembre 1767, ivi morto nel 1831. Insegnò nell'Accademia di San Luca, di cui fu più tardi presidente. Noto rappresentante [...] i busti del Caravaggio, del Garofalo, del Ghirlandaio, di Giovanni da Udine, di Sebastiano del Piombo e dell'Orcagna, emiciclo di Piazza del Popolo; la statua di S. Francesco Caracciolo, nella Basilica Vaticana; i bassorilievi con i fatti di Lorenzo ...
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Chierico regolare minore (Genova 1551 - Napoli 1591), cofondatore (1588) della congregazione dei Chierici regolari minori insieme con Ascanio (futuro s. Francesco) Caracciolo. Era stato diplomatico, e [...] in seguito venne attratto alla vita religiosa dal teatino Basile Pignatelli ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] il 12 ag. 1689, malgrado il prodigarsi del celebre medico Giovanni Maria Lancisi.
Il nipote Livio dispose l'erezione di un monumento II, Bruxelles-Rome 1974, ad ind.; M. Caravale - A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ...
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caracciolino
s. m. – Religioso appartenente all’ordine dei chierici regolari minori fondato nel 1588 da Giovanni Adorno, da s. Francesco Caracciolo (dal quale presero il nome) e da Fabrizio Caracciolo, ordine dedito alla predicazione, all’educazione,...
etnopolitico
(etno-politico), agg. Che riflette nella politica le aspirazioni di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ Prima o poi ce ne andremo dall’Iraq. Speriamo presto. Ma se sgombrassimo il campo solo per consentire alle tribù, alle...