CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] ad Aram; una pala con il Crocifisso,la Madonna,s. Giovanni e la Maddalena, il Redentore e angeli dolenti nella lunetta, Het Schilder Boek, Amsterdam 1618, f. 636; C. D'Engenio Caracciolo, Napoli sacra..., Napoli 1623, p. 584; J. von Sandrart, ...
Leggi Tutto
BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
**
Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] ricevé un'accurata educazione giuridica e soprattutto letteraria. Morto il Caracciolo nel 1692 e rimasto suo erede, ne sperperò in breve tempo direzione dei teatri di S. Samuele e di S. Giovanni Grisostomo, l'incarico di dirigere gli attori, oltre a ...
Leggi Tutto
DEGLI AGOSTINI, Giovanni
Sonia Pellizzer
Nacque a Venezia il 10 dic. 1701 da Giovanmaria e Elena di Pietro Fornoni. Fu battezzato con il nome di Pier Maria. Francesco Bassanino, sacerdote secolare, [...] trovava a Roma diretto a Venezia, al termine del corso - fu rimproverato dal vicecommissario generale dell'Ordine, p. Francesco Caracciolo d'Altamura, per lo scarso profitto negli studi e da questo venne mandato a studiare teologia nel convento di S ...
Leggi Tutto
BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] Celebrazioni siciliane, I, Urbino 1940, pp. 535 ss.; B. Zevi, Storia dell'architettura moderna, Torino 1950, pp. 214-217; E. Caracciolo, Architettura dell'800 in Sicilia, in Metron, VII (1952), n. 46, pp. 29-39; G. di Stefano, Sguardo su tre secoli ...
Leggi Tutto
OCCHIUTO, Antonino
Alfredo Gigliobianco
OCCHIUTO, Antonino. – Nacque a Napoli il 21 dicembre 1912 da Stefano, agiato possidente, e da Margherita Ruggiero.
Diplomatosi ragioniere nel 1930, si laureò [...] alcuni fra i maggiori economisti dell’epoca, fra cui Gino Borgatta, Costantino Bresciani Turroni, Giovanni Demaria, Benvenuto Griziotti (Caracciolo, 1992, p. 308) – Occhiuto vi fu distaccato e condusse ricerche statistiche in materia finanziaria ...
Leggi Tutto
BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] 1811 fu per dieci anni a Napoli presso il duca Caracciolo di San Teodoro, occupandosi dell'educazione del figlio Carlo Maria a D. Compagni, La cronaca fiorentina e la diceria a papa Giovanni XXII, a cura di C. Guasti (Prato 1846, postuma); traduzione ...
Leggi Tutto
Simonetta Agnello Hornby
Il museo veste Prada
Al Victoria and Albert Museum di Londra una mostra sulla moda italiana ripercorre le tappe della sua affermazione dal dopoguerra a oggi, attraverso le invenzioni [...] Fontana, degli amateur aristocratici che divennero professionisti di tutto rispetto (Pucci, Simonetta Colonna, Irene Galitzine, GiovannaCaracciolo, Gabriella di Robilant e Olga di Grésy), delle imprese familiari emerse negli anni Ottanta (Fendi ...
Leggi Tutto
Pittore (Taverna 1613 - La Valletta 1699). Personalità complessa, ebbe una sostanziale organicità di stile. Il suo eclettismo apparente è dato, infatti, dal desiderio di raggiungere rapidamente larghi [...] eseguì dipinti di matrice caravaggesca, mediata attraverso B. Caracciolo e M. Stanzione, e studiò l'opera napoletana Trionfo dell'ordine dei Cavalieri, scene della vita di S. Giovanni, protettore dell'ordine, e i principali martiri-cavalieri; inviò ...
Leggi Tutto
Scultore (secc. 15º-16º), originario di Como, attivo a Napoli. Iniziò la sua attività collaborando con F. Laurana a Marsiglia (nella cappella di S. Lazzaro della vecchia cattedrale); ma il suo gusto si [...] influssi toscani quattrocenteschi. È autore, tra l'altro, della cappella e del monumento di Giovannello de Cuncto in Santa Maria delle Grazie (1517-24) e della cappella Caracciolo di Vico in San Giovanni a Carbonara (iniziata nel 1517), a Napoli. ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] 1608). Era sacerdote quando una lettera di A. Adorno a Fabrizio Caracciolo, abate di S. Maria Maggiore in Napoli e suo parente, della gente di mare" italiana. 5. Francesco Régis: v. Giovanni Francesco Régis. 6. Francesco di Sales (fr. François de ...
Leggi Tutto
caracciolino
s. m. – Religioso appartenente all’ordine dei chierici regolari minori fondato nel 1588 da Giovanni Adorno, da s. Francesco Caracciolo (dal quale presero il nome) e da Fabrizio Caracciolo, ordine dedito alla predicazione, all’educazione,...
etnopolitico
(etno-politico), agg. Che riflette nella politica le aspirazioni di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ Prima o poi ce ne andremo dall’Iraq. Speriamo presto. Ma se sgombrassimo il campo solo per consentire alle tribù, alle...